"Saper far tutto è importante nel calcio moderno, mi ritengo un giocatore di personalità pur avendo solo 22 anni. Devo però migliorare sotto l'aspetto fisico, ci sto lavorando tanto". Così il centrocampista della Lazio Nicola Rovella in esclusiva al microfono di Rai Sport, a proposito della sua prima convocazione in nazionale maggiore. Spalletti ha speso per lui parole d'elogio. "Il mister è uno dei migliori allenatori italiani, essere chiamato da lui è motivo d'orgoglio e spero di ripagarlo in campo", ha aggiunto. Cresciuto nel mito di Modric ("è sempre stato il mio idolo, ma mi piaceva molto anche Marchisio"), domenica potrebbe giocare per la prima volta in Nazionale nello stadio in cui ha esordito in Serie A con la maglia del Genoa. "A San Siro ci sono cresciuto, rappresenta tanto per me. I miei genitori abitavano a cinque minuti di distanza dallo stadio, dopo il debutto in Serie A andai a piedi dal 'Meazza' a casa loro", ha concluso Rovella.