Il dirigente dei bavaresi, ex attaccante nerazzurro: "Dopo le nostre due finali parleremo anche del futuro di Perisic"
E' un Kalle Rummenigge rilassato, quello che incontra a Lisbona la nostra inviata Francesca Benvenuti a due giorni dalla finale di Champions League con il PSG. L'ammnistratore delegato del Bayern loda l'operato dei suoi giocatori con una nota particolare per Lewandovski: "I suoi numeri sono eccezionali, ho chiesto a Infantino di assegnare quest'anno i FIFA World Player in assenza del Pallone d'Oro perché penso sia sbagliato lasciare un buco nel 2020. Il presidente mi ha dato garanzia che i riconoscimenti per i migliori giocatore, giocatrice e allenatore ci saranno". Non mancano però i pensieri per la "sua" Inter a poche ore dalla finale di Europa League contro il Siviglia: "Ho sentito Marotta al telefono e gli ho detto che voglio un weekend eccezionale per poter festeggiare le mie due squadre. Sarebbe bello ritrovarsi a Budapest per la finale di Supercoppa Europea".
Che nel colloquio tra i due dirigenti si sia parlato anche di Perisic? "Prima giochiamo la finale e poi ascolteremo innanzitutto le intenzioni del giocatore. Ha disputato una buona stagione, non è un giocatore spettacolare, ma è molto utile per noi e ha le caratteristiche umane per stare nel Bayern". E Messi all'Inter? Si può fare? "Sono sincero, spero che rimanga al Barcellona. Ci sono giocatori che devono finire la carriera nelle società per le quali hanno scritto la storia. Chiaro che all'Inter farebbe benissimo, ma sarebbe giusto che la sua carriera terminasse al Camp Nou". Finale tutto dedicato all'Inter: "In bocca al lupo, sperò che vincerà, tiferò davanti alla tv".