La proprietà ha tempo fino a sabato alle 20 per risolvere i problemi
© Getty Images
La Federcalcio ha bocciato la proposta di trust presentata venerdì dalle società proprietarie dalla Salernitana (una del figlio di Claudio Lotito, Enrico e l'altra di suo cognato Marco Mezzaroma) dando tempo fino a sabato alle 20 per risolvere i problemi. Lo riporta l'Ansa. "In virtù del processo di scelta delle persone componenti del trust e delle regole previste nella gestione dello stesso, non sia un vero e proprio 'blind trust'", evidenzia la Figc.
"La Federazione rileva inoltre che non è stata assicurata indipendenza economica al trust rispetto alle società disponenti", si legge ancora nel testo che boccia la proposta di Lotito. Presa di posizione che lascia dunque ancora aperta la questione e continua a mettere a rischio l'iscrizione del club al prossimo campionato di Serie A. Per risolvere i problemi evidenziati dalla Federazione, infatti, la Salernitana ora ha tempo solo fino a sabato alle 20.
LEGALE SALERNITANA: "QUESTIONI DI SNELLEZZA E OPERATIVITA'"
"La Figc ha chiesto alcuni chiarimenti sul trust che è stato fatto e ci hanno dato tempo fino al 3 luglio per fornirne. E' una questione di snellezza, velocità e operatività di funzionamento del trust. Ad esempio, se i trust sono due allora devono essere in numero dispari perché se non sono d'accordo chi decide? Il taglio dei rilievi e delle informazioni è questo, quello sugli organi doppi e hanno ragione. O uno o tre perchì altrimenti si paralizza tutto". Così il legale della Lazio e della Salernitana, Gian Michele Gentile, ha commentato la bocciatura della Figc alla proposta di trust presentata dalle società proprietarie della Salernitana. "Non è vero, è una questione di snellezza che consenta al trust di operare", ha aggiunto.