Retegui segna, all'Arechi piove di tutto: anche una pietra
© Da video
© Da video
Anche un pezzo di calcinaccio lanciato dai tifosi della Salernitana contro l'attaccante del Genoa. Strootman ha minimizzato: "Nessuno si è fatto male, sono cose che succedono"
© dazn
Dopo i cori razzisti contro Maignan durante Udinese-Milan, un altro episodio inqualificabile è avvenuto quest'oggi nel corso di Salernitana-Genoa: Mateo Retegui è stato vittima di un fitto lancio di oggetti (tra questi anche un pezzo di calcinaccio grande come un pugno) scagliati dalla Curva occupata dai tifosi campani subito dopo il gol dell'1-1 messo a segno dall'attaccante del Genoa al 13esimo minuto del primo tempo. L'italo-argentino, fortunatamente, è stato colpito in maniera lieve, rialzandosi prontamente e continuando così a giocare. Le immagini del direttore di gara Daniele Orsato che consegna al quarto uomo una pietra grande quando un pugno rendono però in pieno la gravità dell'accaduto e spiegano quanto folle e pericoloso sia stato il gesto compiuto e quanto abbia rischiato Retegui.
© Da video
© Da video
In casa Genoa fortunatamente l'accaduto è stato preso con filosofia e minimizzato. A partire dalle dichiarazioni di Strootman al novantesimo: lo stesso ex Roma si è fatto notare per aver raccolto da terra uno degli snack lanciati e per averlo poi mangiato. "Abbiamo festeggiato davanti ai
loro tifosi - le parole dell'olandese a Dazn -, hanno lanciato qualcosa ma nel calcio succede, nessuno si è fatto male e va bene così". Sui social poi lo stesso club blucerchiato ha ironizzato postando una simpatica foto: nello scatto si vede una caricatura dell'olandese in versione Willy Wonka.
TENSIONE ALLO STADIO NEL PRE-PARTITA: TIFOSERIE VICINE AL CONTATTO
Anche prima del fischio d'inizio del match ci sono stati momenti di tensione allo stadio Arechi. All'arrivo dei sostenitori liguri, le due tifoserie hanno infatti rischiato il contatto. Secondo una prima ricostruzione effettuata dalle forze dell'ordine, un gruppo di tifosi campani ha cercato d'introdursi nel varco occupato dai sostenitori del Genoa. Le forze dell'ordine, schierate in assetto antisommossa, sono riuscite a opporsi. Ne è scaturito un lancio di fumogeni e bombe carta, uno dei quali ha colpito un'auto della Polizia di Stato che è stata interessata da un principio d'incendio. Qualche problema si è verificato anche all'arrivo dei tifosi liguri alla stazione e durante il tragitto fatto in bus per arrivare allo stadio.