La decisione dopo la tensione per l'offerta del Wolverhampton. Non escluso l'addio, nel caso si guarderebbe tra gli svincolati
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Dopo la mancata convocazione per la trasferta di Lecce, ulteriore decisione della Salernitana per Boulaye Dia dopo le tensioni per l'offerta del Wolverhampton. Il club granata, scrive il Mattino, ha deciso un taglio dello stipendio mensile del 15%, pari a 30.000 euro in meno. La Salernitana ha pensato anche a una multa più pesante, la decurtazione del 50% sulla prossima mensilità ma avrebbe dovuto rivolgersi al Collegio Arbitrale per l'autorizzazione e quindi ha preferito una soluzione interna, più veloce.
Ma il caso Dia potrebbe non finire qui. Il club spera di ricomporre la situazione nata dall'irritazione del giocatore per la mancata accettazione, da parte della Salernitana, dell'offerta del Wolverhampton: l'attaccante avrebbe voluto andare in Premier League ma la proposta (prestito con diritto di riscatto a 18 milioni), come d'altronde ribadito dal ds De Sanctis, era stata considerata "irrispettosa".
Se però non si arrivasse alla fumata bianca non è neppure esclusa una cessione last minute nei campionati il cui mercato è ancora aperto, come quello turco o arabo. Non a caso ha esclusa Valencia dalla lista over consegnata alla Lega Calcio lasciando libera una casella per eventuali rinforzi sul mercato degli svincolati.