Salernitana, dopo il trust la data decisiva per l'iscrizione in Serie A è l'8 luglio

Il futuro a lungo termine della Salernitana è nelle mani del trust designato ieri e che, entro sei mesi, dovrà trovare un acquirente per la società campana, il cui 50% è di Claudio Lotito che però possiede anche la Lazio andando contro la norma Figc che vieta la doppia proprietà nella stessa categoria. Il futuro prossimo, invece, inizia subito. Ugo Marchetti, amministratore unico del trust "Salernitana 2021", entro il 28 giugno dovrà formalizzare l'iscrizione del club al campionato di Serie A ma poi scatteranno le verifiche.

Sarà dunque il turno della Covisoc, la Commissione di vigilanza sui bilanci delle società, che dovrà dare il suo via libera definitivo prima dell'8 luglio, giorno del Consiglio Figc, che, se non ci saranno intoppi, ratificherà la presenza della Salernitana tra le 20 squadre della Serie A 2021/22.

Nel frattempo c'è anche da pensare al mercato visto che al momento i campani hanno sotto contratto solo 12 calciatori: il confermato duo Castori (allenatore)-Fabiani (ds) è a caccia di almeno 8 rinforzi.

AVV. GENTILE: "ENTRO 6 MESI LA CESSIONE"
"Il trust è diventato proprietario delle quote delle società di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. A questo punto nominerà un advisor per fare una perizia circa il valore della Salernitana, poi la venderà a chi darà maggiori garanzie e maggiore affidabilità per l'acquisto. Tutto questo entro sei mesi". Lo ha detto all'ANSA l'avvocato Gian Michele Gentile, legale che ha seguito l'iter che ha portato la società campana alla stipula di un trust per superare il nodo legato alla multiproprietà. "I trustee - ha aggiunto Gentile - sono due società legate al sistema bancario. I tempi per la perizia? I trustee si metteranno subito al lavoro e credo completeranno nel giro di uno-due mesi, quello che serve per capire quanto vale una società. I valutatori saranno professionisti scelti dai trustee". Per quanto riguarda l'aspetto sportivo, invece, Gentile ha spiegato che "la società ha ora un amministratore unico che è il generale Ugo Marchetti. L'amministratore si avvarrà di tecnici, non so se rimarrà il ds Angelo Fabiani o se ne ne prenderà altri sempre rispondendo ai trustee. I trustee diranno all'amministratore unico, come fa un qualsiasi socio, cosa deve fare. Lo faranno consultando professionisti del settore, esperti, perché non è che siano in grado di gestire una squadra di calcio di Serie A".