Il ritorno del dirigente dopo l'addio nell'estate 2022: "Non voglio retrocedere"
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"Questa squadra non è scarsa come la classifica può raccontare, ha dei valori. Manca la coesione ma sarà creata col tempo da me con allenatore". Walter Sabatini si ripresenta come dg della Salernitana dopo la rottura con il presidente Iervolino nell'estate 2022. "Io non voglio retrocedere, sono pronto a far fatica: per la Salernitana ne vale la pena". Sul mercato: "Se ci chiedono Dia in prestito perdono tempo. Se va via è per una cifra ridondante, che ci aiuta ad andare sul mercato per una eventuale sostituzione". E ancora: "Il Napoli è interessato a Mazzocchi. Non c'è decoro in questa situazione. Non serve trovare un accordo con un calciatore e poi fare un'offerta irrisoria: se il Napoli lo vuole deve essere disposto a parlare di Mazzocchi come di un atleta importante, da nazionale. Potrebbe indossare la maglia azzurra ma occorre un'intesa serena ed equa per entrambi i club".
"Non è uno scherzo ripresentarsi alla Salernitana. L'ho sempre sentita come casa mia pur abitando a Roma. Ci sono molte cose che ho in mente di facile, cose facili, perché il calcio è semplice. Sono gli uomini che lo rendono difficile. Questa squadra non èscarsa come la classifica può raccontare, chi l'ha costruita non ha fatto errori pacchiani, tanti giocatori che sono qui li avrei presi anche io - ha detto Sabatini - Non devo retrocedere. Quando uso la prima persona è per rendere sbrigativo il discorso ma voglio prendermi le mie responsabilità. Non cullo illusioni, vivo di realtà: mi voglio salvare, la Salernitana si deve salvare con lealtà, forza sportiva, costi quel che costi. Se questo non dovesse succedere dovrà andare avanti negli anni a riprogrammarsi e stabilire un ciclo virtuoso", ha proseguito. "Qualora non ci salvassimo lo considererei come un fallimento personale. So perfettamente che sarà difficile ma succederà. La Salernitana si salverà, gli altri facessero i loro conti".