Il presidente blucerchiato contestato (e minacciato?) anche a Natale
Non c'è tregua per Massimo Ferrero. Nella notte è apparso a Genova un ennesimo striscione di contestazione (e minaccia?) nei confronti del presidente blucerchiato, reo, per il popolo doriano, di aver fatto saltare la cessione del club al gruppo rappresentato da Gianluca Vialli. "25 dicembre, pranzo di Natale: Ferrero scegli bene il tuo locale", è il testo scritto dagli ultras. Il tutto mentre proprio ieri Ferrero aveva dedicato ai tifosi della Samp e alla città di Genova in generale un lungo augurio di Natale attraverso i microfoni di Telenord.
GLI AUGURI DEL PRESIDENTE
"Io voglio fare un augurio, che i tifosi della Sampdoria non me ne vogliano, a Genova, a questa città meravigliosa, felliniana, sospesa. Una città che ringrazio, che sono sei anni che mi ospita anche se qualche volta mi contestano perché mi amano".
"Poi voglio fare gli auguri alla famiglia Garrone – prosegue – a tutte le famiglie che danno e stanno dando a questa città lavoro. Oltre Genova c’è l’Italia. C’è un’Italia che lavora, che fatica. Genova la trascurano un po’, la gente non capisce quante famiglie perbene che hanno fatto l’Italia sono ancora qui a lavorare per questa città meravigliosa".
"Ho subito dei dolori, perché mi sono sentito genovese, sul ponte Morandi, sulle alluvioni. Genova non deve mollare, si rialzerà sempre. Faccio tanti auguri ai genoani e ai sampdoriani, ma soprattutto all’Italia che lavora. Buone feste, con tutto il cuore, da Massimo Ferrero".