Il proprietario del club ligure si scaglia contro chi gestisce il club e difende la squadra: "Se mi facessero tornare in sella ci salveremmo"
"La Sampdoria mi manca da morire, tant’è che ieri sono stato a vedere la Roma e non ho visto la partita. In Italia non c’è nessuno come i tifosi sampdoriani a prescindere da tutto, io li amo. Il signor Lanna secondo me è il presidente peggiore nella storia del club. Motivo? I risultati parlano. Io non mi occupo più del club da 13-14 mesi e da lì è cominciata la discesa. Siamo proprietari, ma non gestiamo noi la Samp". Massimo Ferrero continua a pensare alla sua Sampdoria e, intervistato da Cronache di Spogliatoio, ha parlato della situazione difficile che sta vivendo il club in questa stagione attaccando senza mezzi termini l'attuale presiedente.
Secondo Ferrero, la principale responsabilità della disperata situazione di classifica della Samp è della dirigenza e non della squadra: "Stankovic è un grande allenatore, i ragazzi sono bravissimi. È tutta una roba che non si gestisce più, è sfuggita di mano a questo Cda. È difficile gestire le squadre, ancora di più se non c’è un proprietario. La squadra funziona, la dirigenza no. Ma chi comanda? Non lo so manco io".
Il vulcanico ex presidente ha commentato anche le voci di una possibile acquisizione da parte di Massimo Zanetti del gruppo Segafredo: "Da quello che risulta non c’è nessun acquirente, tranne due pazzi che vanno in giro a dire che hanno preso la Samp. Vanno portati al manicomio perché illudono i tifosi e loro se la prendono con me. Sono pronto a cedere il club, ma anche le quote per fare un aumento di capitale. Siamo disposti a tutto per la Samp. 9 anni di lavoro buttati nel cesso, mi dispiace molto".
Poi la promessa ai tifosi: "Se i tifosi mi permettessero di tornare in sella, sono convinto che rimarremmo in A. I giocatori mi amano tutti, li sento tutt’oggi. Stankovic è un grande uomo, si è preso questa responsabilità e mi auguro di portare la nave in porto. Sono fiducioso del fatto che, male che vada, la Samp andrà a finire in Serie B ma non falliremo. Troveremo un compratore. Faccio un appello: comprate il club, è una squadra fantastica con una tifoseria incredibile. Sono pronto a cederla domattina, anche a cedere alcune quote".
Sulle minacce ricevute recentemente: "Mi hanno mandato la testa di un maiale con scritto: ‘la prossima è la tua’. Mi sono arrivati anche 3 proiettili. Ho paura perché sono umano e per i miei figli, la notte dormo e non penso a queste persone. La violenza non fa parte di me. Non sono tifosi, ma gente che non capisco".
Infine un tuffo nel passato: "Giocatore più bello mai avuto alla Samp? Anche esteticamente, dico Correa. L’ho preso dall’Argentina, si vedeva che era un aquilone: volava. Eto’o c’è una storia meravigliosa dietro. L’ho scambiato per un cameriere a Londra, incredibile. Anche Schick era un bel ragazzo dai: lui alto e aitante, la sorella modella e la madre un’accompagnatrice ideale. La cosa di cui sono più orgoglioso? Un viaggio tra Bologna e Roma dopo aver perso una partita e ringrazio Cairo per aver preso Quagliarella. Aveva un problema personale, emigrando mi è sbocciato e fece 25 gol".