La seconda rete dell'attaccante blucerchiato è stata trasformata in autorete di Vanheudsen
L'esultanza già in panchina dopo essere stato sostituito tra il gol e la decisione definitiva del Var era già diventata iconica, ma Manolo Gabbiadini al fischio finale del derby di Genova vinto 3-1 dalla Samp sul Genoa ha fatto un'amara scoperta: niente doppietta. La Lega Serie A dopo il 90° ha infatti deciso di non assegnare la terza rete blucerchiata all'attaccante, segnandola invece come autorete di Vanheudsen.
Decisione che ha fatto infuriare Gabbiadini che non ha nascosto il proprio malcontento sui social postando il video della rete e il regolamento per indicare come la deviazione del difensore del Genoa fosse da considerare ininfluente.
Non solo per gioia personale, ma anche perché di fatto questa decisione istituzionale ha tolto a Gabbiadini un record storico per il derby della Lanterna: con cinque reti, infatti, sarebbe diventato il miglior marcatore di sempre della stracittadina ligure, meglio anche di Roberto Mancini fermo a quota quattro come lo stesso Gabbiadini.
L'ex attaccante del Napoli inoltre aveva realizzato la sua seconda doppietta in Serie A a 2061 giorni di distanza dalla prima, con la maglia azzurra contro il Bologna nell'aprile 2016.
La spiegazione dell'interpretazione, e quindi la decisione, è arrivata in maniera ufficiale: quella di Vanheusden non è una deviazione involontaria o istintiva. Si tratta di una vera e propria giocata attiva (si lancia in scivolata). E, da regolamento, si tratta di autogoal.