Mossa a sorpresa del Comune di Milano: il 31 gennaio si scopriranno ulteriori dettagli, possibile un quarto anello
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Il Comune di Milano non vuole far scappare Inter e Milan da San Siro. E allora ha in mente di presentare un piano da circa 300 milioni di euro per ristrutturare il Meazza. Il progetto, che verrà reso pubblico il prossimo 31 gennaio in occasione di una commissione ad hoc, prevede la costruzione di un quarto anello (non in altezza ma complementare alla struttura già esistente), e un aumento di posti pari a 5.000 unità. In questo modo la capienza salirebbe a quota 75mila con 10mila postazioni premium, ossia vendibili a costi assai elevati.
La ristrutturazione, che riguarderebbe anche la modalità di accesso all’impianto, scrive La Repubblica, vedrebbe pure un restyling dell’intero quartiere. Tutto i lavori, importante sottolinearlo, sarebbero possibili senza costringere i club ad andare a giocare in un altro stadio. Da capire adesso la reazione di Inter e Milan, che avevano accelerato in altre direzioni viste le difficoltà riscontrate sul progetto iniziale. In caso di ok, il Comune dovrebbe successivamente lanciare un nuovo bando per il progetto definitivo ed esecutivo.
SALA: "I CLUB RIVALUTINO LA RISTRUTTURAZIONE"
"Questo è il nostro obiettivo numero uno, cercare di tutelare San Siro e la sua storicità". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della presentazione del calendario di mostre per il 2024-2025 del Comune, commentando il progetto che verrà presentato in commissione il prossimo 31 gennaio per la ristrutturazione del Meazza, senza che i club debbano trovarsi un posto dove giocare durante i lavori. "Non pretendiamo che questo sia qualcosa di condivisibile immediatamente ma lo spirito di quella commissione e del lavoro che seguirà sarà quello di convincere le squadre a rivalutare questa ipotesi - ha aggiunto -. Se c'è una soluzione che permette di continuare a giocare magari perdendo pochissimo di capienza, va esaminata con grande interesse". Quello che sarà valutato dalla commissione "è un esempio di un progetto, è chiaro che non è quello che il Comune ha scelto ma lo considero interessante - ha precisato Sala -. Le squadre si sono sempre opposte all'idea di ristrutturare San Siro perché sostenevano, e non so se lo sostengono ancora, che c'era il rischio di andare lontano a giocare per due o tre anni. É chiaro che questo sarebbe stato un limite importante perché avrebbero perso molto in termini di biglietti e i tifosi non sarebbero stati così felici". Beppe Marotta ha detto che ci sono troppi iter burocratici per mettere mano su San Siro e quindi hanno dovuto vedere altre strade, e anche il Milan, gli hanno fatto notare i giornalisti. "Lo dice per giustificare quello che hanno fatto. Io continuo a pensare che è molto meglio per le squadre rimanere in città - ha spiegato Sala -. I club stanno veramente sottovalutando le problematiche che ci sono in termini di mobilità, di impatto". "Però se noi non offriamo una alternativa... e quello è il lavoro che si farà con quella commissione - ha concluso -. Si è perso molto tempo. Se si potesse ripartire da quello io sarei molto felice".