Il Consiglio comunale ha deciso di rinviare la discussione sulla delibera per la formulazione del bando
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La ristrutturazione di San Siro è destinata a diventare un vero e proprio caso, con il Consiglio comunale di Milano che ancora una volta ha deciso per il rinvio della discussione della delibera per il bando pubblico. Nella seduta di giovedì 27 febbraio 2025, infatti, la maggioranza di centrosinistra avrebbe infatti preferito non pronunciarsi, allungando i tempi per la decisione. E, come scrive Libero nella sua edizione odierna, sembra che "in consiglio la sinistra fa melina".
In seduta, riferisce il quotidiano, si sarebbe dovuto parlare della "delibera di Indirizzo per la formulazione di un bando pubblico per la ristrutturazione dello stadio Meazza", ma la maggioranza si sarebbe dileguata alla lettura dell'ordine. Una situazione, prosegue Libero, che fa rumore in quanto la proposta dello "lo stadio che scotta" era stata avanzata dai Verdi, una parte della maggioranza del sindaco di Milano Beppe Sala. La proposta, nello specifico, era stata avanzata a gennaio da Enrico Fedrighini del gruppo misto, dal consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi, da quelli del Pd, Rosario Panataleo, Angelica Vasile, Alessandro Giungi e da Marco Fumagalli, del gruppo Beppe Sala sindaco.
La delibera rinviata doveva "formulare l’indirizzo al Sindaco e alla Giunta per la predisposizione di un bando pubblico finalizzato a elaborare un progetto di ristrutturazione dello stadio Meazza e di riqualificazione complessiva dell’area". Nello specifico si tratterebbe del via a studi, valutazioni e atti necessari per il restyling di San Siro che rimarrebbe comunque di proprietà del Comune di Milano.