Si respira aria di derby in casa Sassuolo dove domenica andrà in scena il match con il Bologna. L'allenatore dei neroverdi Alessio Dionisi ne è consapevole ed è pronto ad affrontare il match con la massima attenzione. "È un derby che in passato non ci ha visto vincenti tante volte in casa, Dma il passato non conta. Dobbiamo riscattarci, dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo messo nelle gare precedenti in termini di attributi e carattere, poi anche qualità. Il Bologna viene da un trend positivo, mi piace come squadra, come organico e come giocano, soprattutto perché non sono molto leggibili, hanno giocatori di movimento, si muovono tanto, tatticamente ci sono giocatori intelligenti e questo può complicare la nostra partita difensiva perché servono letture da preparare in settimana ma anche in campo in base alle posizioni che poi vanno a prendere i giocatori in campo. Se vado a vedere nei numeri, in 10 partite il Bologna ha fatto 4 punti in più di noi".
Il tecnico degli emiliani ci ha tenuto a difendere anche il proprio giocatore Ruan Tressoldi, oggetto di critiche nelle scorse ore, senza fare ulteriori rivelazioni in merito all'undici che scenderà in campo contro i felsinei. "L'anno scorso si è guadagnato i gradi da titolare e quest'anno siamo partiti con grande aspettative, su di lui e sulle prestazioni sulla squadra. Possono succedere dei giri a vuoto, è qui che si vedono i valori, quando le cose non vengono, è lì che dimostri di andare a prenderti le cose che meriti con carattere, dedizione e lavoro. Ha lavorato, lo ha fatto abbastanza bene, è normale che non sia un momento abbastanza semplice, poi quando un difensore fa un errore e subisci gol è peggio, perché ci sono stati anche errori importanti ma senza l'aver subito gol, fa la differenza. È importante lavorare dopo aver commesso degli errori. La fiducia è totale - ha sottolineato Dionisi -. Non mi piace fare nomi perché nelle ultime conferenze succede poi che perdiamo qualcuno, a voi può sembrare pretattica ma non è così. Samu è duttile e intelligente, può mettere qualità nella squadra, dipende da come interpretiamo la partita e con che interpreti vogliamo giocare".