La Juve cade al Mapei Stadium
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Al Mapei Stadium i bianconeri incassano la seconda sconfitta di fila e perdono l'occasione di accorciare in classifica
Dopo la sconfitta a Roma con la Lazio, la Juve cade anche a Reggio Emilia. Nella 30.ma giornata di Serie A la squadra di Allegri perde 1-0 col Sassuolo e resta inchiodata a quota 44 punti fuori dalla zona valida per l'Europa. A ritmi bassi al Mapei Stadium il primo tempo è un mix di tatticismo, errori di misura e noia. Nella ripresa poi Defrel (64') sblocca la gara approfittando di un errore di Fagioli e Consigli difende il vantaggio neroverde con un miracolo su Rabiot.
LA PARTITA
Un tempo inguardabile, un tempo a rincorrere disperatamente il pareggio. Questa in sintesi l'uscita della Juve al Mapei Stadium. Contro un Sassuolo tosto e organizzato la banda di Allegri gioca una delle gare più brutte della stagione e incassa una sconfitta pesante proprio quando i risultati delle milanesi sembravano aprire nuovi possibili scenari di classifica in ottica Champions. Tabellino alla mano è Defrel a mettere la firma sulla partita, ma anche Consigli ci mette del suo. Un po' come Perin, che dall'altra parte del campo consente alla Juve di restare in partita fino all'ultimo nonostante una prestazione tecnica imbarazzante e pochissime idee. Certo, il passaggio al 4-3-3 nella ripresa qualcosa ha acceso nei meccanismi bianconeri, ma il forcing di Chiesa & Co. a caccia del pari è apparso più una reazione di nervi che di testa. Discorso diverso invece per il Sassuolo, che proprio in mediana ha saputo costruire la vittoria affidandosi alle geometrie e alle giocate di Frattesi e Lopez, due "giganti" in campo rispetto a Paredes & Co.
Senza Berardi, Dionisi puntella il centrocampo con Frattesi, Lopez ed Henrique e in attacco si affida a Bajrami, Pinamonti e Laurentiè. Con un occhio all'Europa League, Allegri invece opta per il 3-5-2, fa un po' di turnover in mediana col Next Gen Barbieri e Paredes e davanti affianca Milik a Vlahovic. Scelte che in avvio faticano a dare velocità e fludità alla manovra bianconera e segnano il tema tattico del match. Con tanta pressione sui portatori e pochi spazi la gara si gioca tutta in mediana e a difese schierate non è facile trovare varchi in verticale. Vlahovic prova ad attaccare la profondità un paio di volte, ma le imbucate di Paredes sono imprecise e a ritmi bassi e con tanti errori di misura la Juve non sfonda. Discorso simile per il Sassuolo che invece aumenta i giri sugli esterni, ma non riesce ad accerchiare la difesa bianconera e ad andare a bersaglio. Da una parte un destro di Bajrami finisce sopra la traversa, poi Danilo chiude bene su Pinamonti e Frattesi non trova la porta da buona posizione. Senza gioco manovrato e con tanti errori negli appoggi, dall'altra Bremer & Co. provano invece a sfruttare il gioco aereo sui calci piazzati, ma non trovano il guizzo giusto e il primo tempo si chiude senza grandi occasioni tra gli sbadigli.
La ripresa inizia con l'ingresso in campo di Defrel al posto di Pinamonti e con le squadre che provano a dare più ritmo e qualità alla gara. Soprattutto il Sassuolo. Frattesi calcia alto da buona posizione, poi Perin disinnesca un destro a giro di Lopez e salva il risultato su un'incornata ravvicinata di Defrel. Episodio che accende un campanello d'allarme sulla panchina bianconera e a cui Allegri risponde togliendo Milik e Barbieri e facendo entrare Cuadrado e Di Maria. Mosse che aprono gli spazi e accendono la gara. Non come aveva sperato il tecnico bianconero però. In pressione, è infatti il Sassuolo a guadagnare metri, a verticalizzare con più precisione e ad accelerare. Gatti salva sulla linea una situazione pericolosa, poi devia sul palo una conclusione di Bajrami. Guizzi che fanno tremare i bianconeri, aumentano il forcing dei padroni di casa e che poco dopo si concretizzano nel vantaggio di Defrel, bravo ad approfittare di una respinta sbagliata di Fagioli su calcio d'angolo. Gol che sblocca la gara e innesca nuovi cambi. A caccia di spinta e idee, Allegri sostituisce Kostic e Fagioli con Chiesa e Miretti e la la Juve attacca a testa bassa. Consigli si supera su una deviazione di testa di Rabiot, poi Di Maria semina il panico nell'area neroverde ma il suo sinistro finisce alto. Tentativi a vuoto che insieme all'ingresso in campo di Pogba portano al forcing finale bianconero e a continui capovolgimenti di fronte. Da una parte Ceide e Harroui falliscono il raddoppio in contropiede, dall'altra gli ultimi ad arrendersi sono invece Gatti e Rabiot, ma la Juve non riesce ad aggredire con lucidità e ad agguantare il pareggio in extremis. Al Mapei Stadium è festa Sassuolo. La Juve invece mastica amaro e frena ancora.
LE PAGELLE
Frattesi 6,5: gamba e dinamismo in mediana. Aggredisce, lotta e riparte. Le azioni migliori del Sassuolo nascono spesso dalle sue incursioni palla al piede, ma non bastano a sfondare
Pinamonti 5: gioca a nascondino dietro a Bremer e non riesce a dare un punto di riferimento alla manovra neroverde al centro dell'attacco. Dionisi lo leva nell'intervallo
Defrel 7: entra e il Sassuolo cambia passo trovando la verticalità con più cattiveria. Firma la rete che sblocca la gara con una gran zampata da bomber d'area
Lopez 7: macina gioco e detta le geometrie neroverde con tempismo, qualità e ritmo. Sempre al posto giusto nel momento giusto e Paredes non la vede quasi mai
Barbieri 6: esordio in Serie A senza sbavature. Qualche peccato di gioventù si nota ogni tanto, ma la personalità c'è e anche la voglia di farsi subito notare per concretezza e affidabilità. Nella ripresa lascia il posto a Cuadrado
Vlahovic 5,5: lascia a Milik il compito di arretrare tra le linee e resta a battagliare con i centrali neroverdi senza riuscire però a puntare la porta o a farsi trovare in verticale nello spazio. Gioca troppo spesso spalle alla porta e marcarlo non è difficile
Paredes 5: si piazza davanti alla difesa ma non riesce a gestire il traffico con personalità e qualità. In fase di impostazione il compitino lo esegue senza difficoltà, ma sempre a ritmi troppo bassi per innescare le punte e Lopez domina
Gatti 6,5: lotta e suona la carica non solo in difesa. Nel finale si sgancia molto a caccia del pareggio ed è l'ultimo ad arrendersi. A tratti sembra di rivedere Chiellini
IL TABELLINO
SASSUOLO-JUVENTUS 1-0
Sassuolo (4-3-3): Consigli 7; Toljan 6, Tressoldi 6 (45' st Ferrari sv), Erlic 6, Rogerio 6; Frattesi 6,5, Lopez 7, Henrique 6 (31' st Harroui 6); Bajrami 6 (32' st Zortea 6), Pinamonti 5 (1' st Defrel 7), Laurentiè 5,5 (32' st Ceide 6).
A disp.: Pegolo, Russo, Marchizza, Alvarez, Obiang, Romagna, D’Andrea, Thorstvedt. All.: Dionisi 6,5
Juventus (3-5-2): Perin 7; Gatti 6,5, Bremer 6, Danilo 6; Barbieri 6 (12' st Cuadrado 5,5), Fagioli 5 (21' st Miretti 5,5), Paredes 5 (38' st Pogba sv), Rabiot 6, Kostic 5,5 (21' st Chiesa 6); Milik 5 (12' st Di Maria 6), Vlahovic 5,5.
A disp.: Szczęsny, Pinsoglio, Bonucci, Rugani, Locatelli, Soulé, Iling-Junior. All.: Allegri 5
Arbitro: Rapuano
Marcatori: 19' st Defrel (S)
Ammoniti: Chiesa (J)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
• Nel girone di ritorno di questo campionato solo Napoli (25) e Lazio (24) hanno guadagnato più punti del Sassuolo (23 in 11 match), subito dietro a quota 21 troviamo la Juventus.
• La Juventus ha perso due partite di fila in Serie A per la prima volta dall’ottobre 2021 (contro Sassuolo e Verona in quel caso).
• La Juventus ha perso sei trasferte in questo campionato, nell’era dei tre punti a vittoria solo due volte ha subito più sconfitte fuori casa in una singola stagione di Serie A (nove nel 2009/10 e sette nel 1998/99).
• Gregoire Defrel è il 4° giocatore francese a tagliare quota 50 gol in Serie A, dopo David Trezeguet (123), Michel Platini (68) e Cyril Théréau (66).
• Gregoire Defrel ha segnato tre gol contro la Juventus in Serie A, solo contro il Napoli (cinque) ha fatto meglio nel massimo campionato italiano. 250ª presenza per lui in Serie A.
• Tre delle ultime quattro reti di Defrel in Serie A sono state realizzate subentrando dalla panchina, dopo che solo quattro delle sue precedenti 46 nel torneo erano arrivate entrando a gara in corso.
• Solo Verona (nove) e Torino (sei) hanno schierato titolari più giocatori nati a partire dal 2001 della Juventus (cinque) in questa stagione di Serie A.
• 100ª presenza di Jeremy Toljan con la maglia del Sassuolo in tutte le competizioni.
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