Juve, è ormai fatta per la Champions
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Raspadori illude i neroverdi, Dybala e Kean firmano la rimonta: bianconeri a 8 sulla Roma e +10 sulla Fiorentina, che ha una gara in meno
di Andrea GhislandiNell'ultima gara della 34a giornata, la Juventus batte 2-1 in rimonta il Sassuolo e mette una seria ipoteca sul quarto posto e la qualificazione in Champions, portandosi a -1 dal terzo posto del Napoli. Al Mapei primo tempo di marca neroverde e gara sbloccata da Raspadori (39'), oggetto del desiderio proprio dei bianconeri. Al 45' arriva il pareggio di Dybala, con un sinistro sotto la traversa. Nella ripresa entra anche Vlahovic ma è Kean all'88' a trovare il gol vittoria.
LA PARTITA
La Juve passa a Reggio Emilia e riduce al lumicino le speranze Champions delle rivali: la Roma precipita a -8, la Fiorentina a -10 con una gara in meno. Nella lotta a distanza tra passato (Dybala tra un mesetto) e futuro (Raspadori il sogno bianconero), alla fine si inserisce forse l'uomo che meno ti aspetti, Moise Kean, stagione da comprimario ma gol di importanza vitale. Un successo che premia oltre i propri meriti la Juve e punisce un ottimo Sassuolo, per lungo tempo con il pallino del gioco in mano ma colpevole di non aver trasformato le tante occasioni create, soprattutto nel primo tempo. Alla fine, però, contano soprattutto i tre punti e quelli se li è messi in saccoccia Allegri che, anche causa i tanti infortuni, schiera una Juve compatta e con pochi fronzoli, azzeccando le mosse dalla panchina. Almeno per una settimana, così, i detrattori vengono messi a tacere.
Dionisi recupera Berardi e può schierare tutti i suoi uomini di punta in attacco, con Raspadori osservato speciale dalla dirigenza juventina. Lunga la lista delle defezioni di Allegri, che sceglie il 4-4-2 con Danilo in mezzo al campo e la coppa Morata-Dybala in attacco. Rifiata Vlahovic. Il Sassuolo nel primo tempo si fa preferire sia a livello di gioco che a occasioni create. Al 10' squillo di Raspadori, che mette a sedere Danilo ma il suo destro a giro termina a lato di un soffio. I padroni di casa insistono e al 17' dal corner di Berardi Frattesi anticipa Rabiot di testa e conclude alto di poco. La Juve sbaglia molto in appoggio, facendo infuriare Allegri. Come nel caso di Dybala che al 26' regala il pallone a Berardi, destro dal limite respinto in angolo da Szczesny. La Joya, fin qua sottotono, prova a riscattarsi un minuto dopo, ma il suo destro di prima intenzione è murato da Frattesi. Le squadre in campo sono piuttosto lunghe e nel finale di tempo fioccano le occasioni e arrivano i gol. Al 34' ripartenza di Muldur che serve Scamacca al limite dell'area, botta di destro respinta da Szczesny. Cinque minuti e i neroverdi passano con merito, al termine di una splendida azione personale: Kyriakopoulos per Berardi, tacco per Raspadori che fulmina il portiere polacco sul suo palo. Il vantaggio dura pochi minuti, fino al 45': Morata ruba di forza il pallone a Kyriakopoulos serve Zakaria, lo svizzero a Dybala e sinistro vincente sotto la traversa. Inutili le veementi proteste dei padroni di casa: il Var non può intervenire e il gol viene convalidato. Prima della fine del tempo, i ragazzi di Dionisi rischiano la beffa, quando Morata di testa non inquadra la porta sul cross di De Sciglio.
Lo spagnolo è protagonista anche in avvio di ripresa, con un colpo di testa che costringe Consigli alla paratissima. Il Sassuolo non si scompone e Muldur da fuori impegna Szczesny solo un minuto dopo. Frattesi ci prova in tutti i modi di testa, ma il colpo di testa è debole e facile preda dell'estremo difensore avversario. Allegri si gioca le carte Chiellini e Vlahovic: mentre il capitano dà il solito grande apporto difensivo, l'attaccante fatica a entrare in partita, fa a sportellate con i difensori ma senza lasciare il segno. L'ultimo acuto di Morata è un sinistro dal limite fuori di poco (61'), prima del cambio - alla fine decisivo - con Kean. L'ex Everton, appena entrato, anticipa Chiriches e Consigli si salva con i piedi, rispondendo al destro di Kyriakopoulos dal limite finito fuori di pochissimo. All'88 l'azione decisiva: Kean va via ancora a Chiriches e in diagonale fulmina Consigli sotto le gambe. E' apoteosi Juve, ma gli applausi vanno anche al Sassuolo.
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LE PAGELLE
Maxime Lopez 7 - Il cervello del Sassuolo fa girare la squadra con il contagiri. Gioca tantissimi palloni e non sbaglia praticamente mai. E' pronto per una big.
Raspadori 6,5 - Al suo gol avranno applaudito i tifosi di casa, ma anche i dirigenti della Juve che vogliono portarlo a Torino come erede di Dybala.
Berardi 6,5 - Anche stasera, al rientro, ha confermato quanto sia indispensabile per questa squadra. L'assist di tacco a Raspadori vale da solo il prezzo del biglietto.
Kean 6,5 - Gli basta mezzo tempo per far meglio di Morata. Prima spaventa Consigli con un colpo di testa e nel finale va via a Chiriches e in diagonale segna il gol che vale il quarto posto e forse qualcosa in più.
Vlahovic 5,5 - Allegri lo getta nella mischia al 10' della ripresa perché gli tolga le castagne dal fuoco, ma il serbo fa davvero poco, si innervosisce ed esulta solo per il gol del compagno Kean.
Bernardeschi 5 - Tra i migliori in Coppa Italia con la Fiorentina, il peggiore di oggi tra i bianconeri. Mai uno spunto degno di noto, gara anonima sulla fascia destra.
IL TABELLINO
SASSUOLO-JUVENTUS 1-2
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6; Muldur 6,5, Chiriches 5, Ayhan 6, Kyriakopoulos 6; Frattesi 6,5 (43' st Henrique sv), Maxime Lopez 7; Berardi 6,5 (34' st Defrel sv), Raspadori 6,5, Traoré 5,5 (34' st Djuricic sv); Scamacca 5,5. A disp.: Satalino, Pegolo, Magnanelli, Rogerio, Ciervo, Peluso, Ceide, Ferrari, Tressoldi. All.: Dionisi 6,5
Juventus (4-4-2): Szczesny 6; De Sciglio 6, Bonucci 6, Rugani 6 (9' st Chiellini 6,5), Alex Sandro 6; Bernardeschi 5 (43' st Miretti sv), Zakaria 6, Danilo 6, Rabiot 6; Dybala 6 (10' st Vlahovic 5,5), Morata 6 (22' st Kean 6,5). A disp.: Perin, Pinsoglio, De Ligt, Pellegrini, Zuelli. All.: Allegri
Arbitro: Maresca
Marcatori: 39' Raspadori (S), 45' Dybala (J), 43' st Kean (J)
Ammoniti: Scamacca (S), De Sciglio (J), Kean (J)
Espulsi:
Note:
LE STATISTICHE
● 10° gol in questa Serie A per Giacomo Raspadori che diventa il primo italiano nato negli anni 2000 ad andare in doppia cifra in un singolo torneo di Serie A.
● 81° gol in Serie A per Paulo Dybala con la maglia della Juventus: l'attaccante argentino aggancia Cristiano Ronaldo al 10° posto dei migliori marcatori nella storia del club bianconero nella competizione.
● La Juventus è imbattuta nelle ultime 11 trasferte di campionato (8V, 3N); tra le squadre di questa Serie A nessuna ha una striscia aperta più lunga rispetto ai bianconeri lontano da casa.
● 12° assist in questa Serie A per Domenico Berardi; l'ultimo attaccante a fare meglio in una singola edizione del torneo era stato Ronaldinho (14 nel 2009/10).
● Nessuna squadra conta più giocatori in doppia cifra di reti del Sassuolo nei maggiori cinque campionati europei in corso (tre – Scamacca, Berardi e Raspadori).
● Moise Kean (16) e Giacomo Raspadori (18) sono gli unici due giocatori italiani nati dal 2000 in avanti con più di 15 gol all’attivo in Serie A.
● Paulo Dybala ha preso parte a 14 reti in questa Serie A (nove gol e cinque assist), esattamente il doppio delle partecipazioni attive fatte registrare dal numero 10 della Juventus nella passata stagione nel torneo (quattro reti e tre passaggi vincenti).
● Nono gol in questa Serie A per Paulo Dybala, che diventa il miglior marcatore in solitaria della Juventus nel campionato in corso.
● Quinto gol in questo campionato per Moise Kean che solo una volta ha siglato più reti in una singola stagione in Serie A (sei nel 2018/19).
● La Juventus ha subito gol in tutte le ultime quattro partite di campionato e in questa stagione è rimasta senza la porta inviolata per più gare di fila solo nelle prime sei partite della Serie A 2021/22.
● Davide Frattesi è il giocatore più giovane tra coloro che hanno disputato da titolari più di 30 partite nella Serie A in corso (22 anni e 215 giorni).