Avevano lanciato petardi e oggetti vari, causando un principio di incendio in un'area del centro sportivo dove si stava disputando Novafeltria-Pietracuta, di eccellenza, e per questo motivo la Questura di Rimini ha emesso 18 provvedimenti Daspo nei confronti di alttrettanti ultras della squadra di calcio dell'U.S. Pietracuta. I fatti risalgono all'incontro del 21 gennaio 2024 allo stadio comunale 'Urbini e Casali', a Secchiano di Novafeltria, valevole per il campionato italiano di eccellenza - Emilia Romagna - Girone B. In quell'occasione, alcuni tifosi della squadra ospite, aiutati da alcuni del Bellaria Calcio, si erano resi responsabili di una serie di gravi disordini all'impianto sportivo. Alcuni minuti prima dell'inizio dell'incontro di calcio si erano presentati incappucciati, con volto coperto da sciarpe e scaldacollo e, eludendo i controlli di sicurezza posti all'ingresso dell'impianto, si erano introdotti nei campi di gioco passando attraverso un varco dopo aver tagliato la recinzione esterna, per poi dirigersi verso la tribuna occupata dai tifosi del Novafeltria. Sotto la tribuna avversaria, avevano iniziato ad inveire con cori e ad agitare bastoni ed aste in segno di sfida, lanciando in campo ed in direzione dei supporters del Novafeltria vari oggetti, tra i quali anche petardi e fumogeni. Un petardo era caduto sul box lavanderia, posto accanto alla tribuna, e, esplodendo, aveva generato un principio di incendio a causa del quale la struttura era stata fortemente danneggiata. Sul posto erano intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Novafeltria, che avevano allontanato il gruppo, e l'arbitro aveva potuto regolarmente dare il fischio di inizio del derby dell'Alta Valmarecchia. All'esito delle attività di indagine la Questura di Rimini ha quindi emesso diciotto Daspo, della durata di un anno.