"Sembrava una guerra, sentivamo i botti delle bombe carta, le urla: 'Ammaziamoli tutti!'". Fabio, proprietaro del pub Finnegan nel rione Monti a Roma, è ancora scosso nel racconto di quanto accaduto ieri sera tra tifosi italiani e quelli della Real Sociedad, la squadra spagnola che stasera affronta la Lazio all'Olimpico in Europa League.
"Siamo a Monti nel pub Finnegan - prosegue il racconto - noi eravamo dentro a vedere le partite di Champions, fuori si sono dati appuntamento circa 70 supporters della Real Sociedad, non erano nel pub ma fuori sulla scalinata. Sono stati due ore tranquilli ma poi sono arrivate delle persone, noi ci siamo chiusi dentro. Hanno acceso fumogeni e non abbiamo visto nulla. Urlavano, era una guerriglia, noi ci siamo barricati dentro e sentivamo le esplosioni dei bomboni e delle bombe carta. Eravamo tranquilli perché c'erano tre pattuglie della polizia. Gli scontri sono durati due-tre minuti, sembrava una vita. La polizia è intervenuta subito e sono scappati. Il pub ha avuto dei danni, una vetrina spaccata insieme ad alcune sedie e tavolini".
L'ambulanza -prosegue- è arrivata dopo un quarto d'ora, noi abbiamo aiutato un ragazzo nel pub, aveva sette coltellate nella schiena. Tutti erano sporchi di sangue e tutti erano molto giovani. Il ferito è andato via cosciente. Noi è trent'anni che siamo qui, non è un giorno. Per me avevano un appuntamento tra loro, sembrava aspettassero da tutta la sera che arrivasse qualcuno".