Il Protocollo di sicurezza sanitario prevede un isolamento di tutto il gruppo di 15 giorni
Le squadre di calcio devono essere sottoposte a una quarantena generalizzata di 14 giorni, in caso di una positività al coronavirus durante gli allenamenti collettivi che riprenderanno il 18 di maggio: è questa una delle indicazioni (la principale, confermata anche dal Ministro dello SPort Vincenzo Spadafora) per le variazioni al Protocollo di sicurezza sanitaria formulate dal Comitato tecnico scientifico nel parere chiesto dal Governo per la ripresa degli allenamenti di gruppo dalla prossima settimana.
Le misure previste dal Protocollo di sicurezza per la ripresa degli allenamenti di gruppo del calcio sono poi sotto la diretta responsabilità del medico sociale: questa un'altra delle puntualizzazioni fatte dal Comitato tecnico scientifico alle misure presentate dalla Figc. La volontà in Federcalcio sarebbe quella di partire nel weekend del 13-14 giugno, ma la strada come indicato da queste misure è ancora lunga. In agenda è ora prevista mercoledì una assemblea di Lega Serie A, preceduta dal Consiglio di martedì. Giovedì poi il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che proprio mercoledi' si presenterà in audizione alla Camera, sarà presente alla Giunta straordinaria del Coni. Resta da collocare infine il Consiglio Federale (rinviato venerdì scorso), chiamato a decidere il destino anche di Serie B e Lega Pro, ma soprattutto il vertice del premier Giuseppe Conte con il mondo dello sport. Che avverrà non prima dell'approvazione del dl rilancio.