Lo riporta l'agenzia Ansa che cita fonti governative: la decisione riguarda tutti gli sport di interesse nazionale
In attesa che il Governo si pronunci ufficialmente (per ora il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa ha parlato solo di "riflessioni in corso e nulla più") secondo quanto riferito dall'agenzia Ansa (che fa comunque riferimento a fonti governative) con l'inizio del mese di maggio nelle regioni gialle i tifosi potranno tornare negli stadi. Le ultime cinque giornate di Serie A, stando a quanto anticipato, si disputeranno a porte aperte: da sabato 1ç maggio sarà (potrebbe essere, meglio usare però ancora il condizionale) consentito l'accesso del pubblico in impianti all'aperto fino a un massimo di 1.000 spettatori (ed al chiuso fino ad un massimo di 500) per tutti gli eventi sportivi agonistici e riconosciuti di preminente interesse nazionale da CONI e CIP. Oggi stesso, il Premier Draghi ha illustrato invece la roadmap ufficiale delle prossime aperture anche nel mondo dello sport.
Ma come si diceva al momento non c'è ancora nulla di ufficiale. Il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa, intervistato da Sky, si è così espresso: "Per quanto riguarda gli stadi la decisione del governo per gli Europei ha fatto da apripista. La giornata di oggi è importante, prevediamo una serie di aperture che riguardano lo sport, come quelli di contatto dal 26 aprile. Sinora abbiamo preso una decisione sull'Europeo e stiamo ragionando sulla Coppa Italia, magari con una presenza del 15% della capienza dello stadio. Le aperture del 1° maggio non sono state approfondite e non c'è una posizione netta in questa direzione. Abbiamo però iniziato a individuare date e scadenze e questo era quello di cui c'era bisogno. Per l'inizio di maggio, lo ripeto, ancora non c'è nulla di ufficiale. Se sarà possibile saremo contenti di poterlo fare. Stavamo ragionando sulle ultime due partite di campionato".