"Decisione presa per evitare qualsiasi pretesa da parte delle società"
Dopo il tira e molla tra i club di Serie A su quando e come riprendere gli allenamenti, ci pensa il governo a mettere tutti d'accordo prendendo una posizione netta sulla questione. Nel nuovo dpcm sull'emergenza coronavirus che proroga le restrizioni fino al 13 aprile è infatti contenuta una norma che vieta le sedute di allenamento agli sportivi professionisti e non professionisti all'interno di qualsiasi impianto sportivo. Una direttiva chiara, per dettare ai club la linea dell'Esecutivo e chiudere definitivamente le polemiche.
"Si vietano gli allenamenti anche degli atleti professionisti onde evitare che delle società sportive possano pretendere l'esecuzione di una prestazione sportiva anche nella forma di un allenamento - ha spiegato il premier Conte -. Ovviamente non significa che gli atleti non potranno più allenarsi: non lo faranno in maniera collettiva ma individuale".