Serie A, Inter-Salernitana: le immagini del match
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Buona prova dei nerazzurri che danno continuità al doppio impegno di Champions con il Barcellona: Inzaghi continua la sua risalita
di Alessandro FranchettiReduce dal grande pareggio di Barcellona, l'Inter risponde presente anche in campionato e batte 2-0 la Salernitana. Gara subito in discesa, grazie al destro dal limite di Lautaro Martinez al 13' che beffa Sepe. Dopo un primo tempo dominato, nella ripresa a chiudere definitivamente i conti ci pensa Barella, che raccoglie un lancio perfetto di Calhanoglu (59') e raddoppia. Inzaghi sale a 18 punti in classifica.
LA PARTITA
Dopo aver camminato per settimane su di un filo sospeso nel vuoto, Simone Inzaghi ritrova finalmente la terra ferma sotto i suoi piedi. A certificarlo ci pensa, dopo appena 13 minuti, Lautaro Martinez: destro chirurgico dal limite e addio Sepe, con il pallone che rimbalza davanti al portiere della Salernitana e si infila nell'angolino alla sua destra regalando una doppia certezza al foltissimo popolo nerazzurro (ennesimo sold out a San Siro): la prima, che l'Inter è tornata a fare l'Inter. Quarto risultato utile consecutivo, impreziosito dal doppio hurrà di Champions contro il Barcellona, e seconda vittoria consecutiva in campionato. La seconda: che Lautaro Martinez, 62 gol in nerazzurro al pari di Milito (il Toro in 145 presenze, il Principe in 128), ha ritrovato la vena del gol bissando, appunto, la rete del Camp Nou e dimostrando, se mai ce ne fosse stato bisogno, di essersi lasciato alle spalle il consueto periodo di carestia stagionale.
Fatto sta che al Meazza tutto fila liscio come l'olio e, al netto dell'unica rete con cui si chiude il primo tempo, l'Inter crea - e in parte spreca - dimostrando di aver ritrovato armonia di testa e freschezza di gambe. Fatta eccezione per un destro insidioso di Piatek deviato da Onana (minuto 41), in tutta la prima frazione i nerazzurri controllano agevolmente la gara e vanno vicini al gol con Dumfries e Skriniar (mancato tap-in al 18'), con Dzeko due volte (al 32' il bosniaco tentenna ed è arginato da Gyomber, un minuto dopo colpisce debolmente di testa da ottima posizione), ancora con Skriniar (bravo Sepe al 37') e di nuovo con Lautaro, stoppato dal portiere dei campani sul gong del primo tempo. Come non bastasse, e basterebbe, alla produzione offensiva vanno aggiunte la prova sicura di tutta la linea difensiva, la gestione del gioco di Calhanoglu, sempre più a suo agio nel ruolo di vice-Brozovic, la spinta costante di Dumfries sulla destra e il ritrovato dinamismo misto a qualità di Barella.
Non a caso il raddoppio nerazzurro, 14' della ripresa, nasce sull'asse dei due giocatori più cresciuti nelle ultime partite: lancio perfetto di Calhanoglu per Barella, che salta Pirola rientrando verso centro area e fulmina Sepe sul primo palo. Il tutto dopo un'altra occasione firmata Lautaro al 52' (colpo di test alto) e di una parata di Onana sulla conclusione di Dia. Il doppio vantaggio fa partire la girandola delle sostituzioni, con Nicola che si gioca le carte Valencia e Bonazzoli e Inzaghi che è costretto a sostituire un buon Dimarco (problema al flessore) con Gosens. Poco dopo tocca a Correa, al rientro, per uno spento Dzeko, e ad Asllani, che dà respiro a Mkhitaryan. La seconda parte del match vive di pochi sussulti, con l'Inter che non rischia praticamente nulla e gestisce il risultato fino al termine facendosi vedere solo nel finale con un colpo di testa di Correa. Inzaghi può così archiviare definitivamente la crisi.
LE PAGELLE
Calhanoglu 7.5 - Regia perfetta davanti alla difesa, senza sbavature in fase di contenimento e impreziosita in costruzione dall'assist meraviglioso per il raddoppio di Barella.
Barella 7.5 - In crescita costante dopo il cattivo avvio di stagione. Ritrova la continuità di corsa che gli permette di essere il vero uomo-ovunque della squadra. Si traveste da assist man per Dzeko, ma il bosniaco non sfrutta l'occasione. Allora ci pensa da solo: controllo perfetto, dribbling su Pirola e palla alle spalle di Sepe
Lautaro 7 - Bissa il gol di Barcellona, con la rete che spacca la partita. Il destro del limite è preciso e insidioso. Per il resto, il solito grande lavoro di raccordo tra i reparti e la pericolosità costante sotto porta. Arriva vicino alla doppietta in almeno due occasioni: un colpo di testa parato da Sepe a fine primo tempo e uno alto di poco nella ripresa.
Onana 6.5 - Non deve fare grandi parate, ma dà la sensazione di essere sempre sul pezzo. Si oppone a un destro di Piatek nel primo tempo e a un colpo di testa di Dia nella ripresa. Titolare definitivo, a meno di sorprese.
Daniliuc 6 - Falloso, ma tutto sommato anche roccioso. Tiene botta con Dzeko, non a caso tra i peggiori dell'Inter, fatica di più con Lautaro, ma il passo è decisamente diverso
Dia 6 - Non fa granché, ma là davanti non è facile per nulla, però dà la sensazione di poter essere sempre pericoloso. Rapido anche se un po' confusionario, giocatore comunque da tenere sotto attenta osservazione
IL TABELLINO
INTER-SALERNITANA 2-0
Inter (3-5-2): Onana 6.5; Skriniar 6.5, De Vrij 6, Acerbi 6; Dumfries 6.5 (44' st Bellanova sv), Barella 7,5, Calhanoglu 7,5 (44' st Darmian sv), Mkhitaryan 5.5 (27' st Asllani 6), Dimarco 6 (18' st Gosens 6); Martinez 7, Dzeko 5.5 (27' st Correa 6). A disp.: Handanovic, Cordaz, Bastoni, Darmian, D'Ambrosio, Bellanova, Stankovic, Zanotti, Carboni. All.: S. Inzaghi 6.5
Salernitana (3-5-2): Sepe 6; Gyomber 6, Daniliuc 6, Pirola 5 (37' st Bronn sv); Candreva 5.5, L. Coulibaly 5.5, Kastanos 5.5 (15' st Valencia 5.5), Vilhena 6 (31' st Bohinen 5.5), Mazzocchi 5.5 (37' st Sambia sv); Piatek 5.5 (15' st Bonazzoli 6), Dia 6. A disp.: Fiorillo, De Matteis, Bradaric, Motoc, Iervolino, Capezzi, Botheim. All.: Nicola 6
Arbitro: Sacchi
Marcatori: 13' Lautaro Martinez, 14' st Barella
Ammoniti: Daniliuc (S)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
• Per la prima volta in questa stagione l’Inter ha infilato quattro risultati utili consecutivi (tre vittorie e un pareggio in tutte le competizioni): era da agosto che i nerazzurri non vincevano due match di Serie A di fila.
• L’Inter ha vinto tutte e quattro le gare casalinghe di Serie A contro la Salernitana, segnando sempre almeno due reti.
• Era da aprile che la Salernitana non perdeva due gare di fila in trasferta in Serie A (tre in quel caso e nel mezzo anche un ko con l’Inter).
• La Salernitana ha perso tutte e sette le sfide giocate al Meazza di Milano contro Inter o Milan in Serie A: in ognuna delle sette gare in trasferta nel capoluogo lombardo ha sempre incassato almeno due gol.
• Con il gol odierno Lautaro Martínez (145 presenze) è arrivato a quota 62 gol in Serie A e ha agganciato Diego Milito (128 presenze) al 13° posto all time dei migliori marcatori nerazzurri nel massimo campionato.
• Lautaro Martínez ha segnato cinque gol in gol sfide contro la Salernitana in Serie A (Piú di qualsiasi altro giocatore contro i campani nella competizione): l'argentino non andava in rete in due presenze di fila considerando tutte le competizioni da agosto.
• Da quando veste la maglia dell’Inter (luglio 2018), Lautaro Martinez è il giocatore della squadra nerazzurra che ha realizzato più gol da fuori area contando tutte le competizioni (nove con quello odierno, almeno tre più di qualsiasi altro compagno di squadra).
• Era da settembre 2021 contro l’Atalanta che Lautaro Martínez non trovava il gol nel primo quarto d’ora di gioco in un match di Serie A.
• Quarto assist in questo campionato per Barella: da quando é all'Inter (2019/20) ha fornito 27 assist in Serie A, meno solo di Milinkovic-Savic, Berardi e Calhanoglu (tutti a 31).
• Nicolò Barella è uno dei quattro centrocampisti insieme a Sergej Milinkovic-Savic, Piotr Zielinski e Lorenzo Pellegrini ad aver fornito almeno quattro assist in ognuna delle ultime quattro stagioni di Serie A.
• Barella é il giocatore dell'Inter che ha partecipato a piú gol in questa Serie A (sette, grazie a tre gol e quattro assist): solo Milinkovic-Savic (10, tre gol e sette assist) ha partecipato a piú gol di lui tra i centrocampisti di questo campionato.
• Per la prima volta da quando veste nerazzurro (2019/20), Nicoló Barella ha segnato un gol per due presenze consecutive considerando tutte le competizioni. Ultima volta marzo 2018 con il Cagliari.
• Barella ha gia eguagliato dopo sole 10 giornate il suo miglior bottino realizzativo da quando é all’Inter in un campionato di A (tre gol); solo con il Cagliari 2017/18 (sei) ha fatto meglio.
• L'Inter contro la Salernitana schiera un 11 titolare di età media pari a 29 anni e 61 giorni: è la squadra di questa Serie A che ha messo in campo piu volte (cinque con oggi) un 11 iniziale con età media superiore ai 29 anni.
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