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LECCE-TORINO 4-0

Serie A, Lecce-Torino 4-0: Mazzarri al capolinea

Deiola, Barak, Falco e Lapadula regalano il primo successo in casa a Liverani. Granata in confusione totale

02 Feb 2020 - 20:27
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Crisi sempre più profonda per il Torino, che viene travolto 4-0 a Lecce e regala ai salentini la prima vittoria casalinga in questa Serie A. Al “Via del Mare” i giallorossi passano dopo 11 minuti grazie a un destro di Deiola e otto minuti più tardi Barak raddoppia. La squadra di Mazzarri non riesce a imbastire quasi mai azioni pericolose e nella ripresa subisce anche il tris di Falco (64') e il poker di Lapadula su rigore (78'). La panchina del tecnico granata è a forte rischio: al suo posto potrebbe essere chiamato Moreno Longo.

LA PARTITA
Quarta sconfitta consecutiva contando l'eliminazione dalla Coppa Italia, 17 gol subiti nelle ultime quattro partite: questo Torino, del Torino, non ha nemmeno la maglia granata. Infatti al Via del Mare si presenta in blu. Chi si aspettava dalla squadra di Mazzarri una reazione al periodo nero rimane deluso: in campo c'è solo il Lecce. Liverani abbandona la difesa a cinque e fa esordire da titolari Saponara e Barak, rinforzi di gennaio per una salvezza da conquistare mattoncino dopo mattoncino. Mazzarri si trova invece una rosa spolpata da infortuni (Ansaldi, Baselli, Zaza), squalifiche (Izzo, Lukic) e dalle partenze di Laxalt, Bonifazi e Iago Falque. Ci si mette anche lo stiramento di Verdi a complicare i piani, con il match già compromesso: il Lecce infatti è avanti già 2-0 grazie al primo gol in A di Deiola (11') e al raddoppio firmato da Barak (19'). Sulla rete dell'ex cagliaritano è bravo Saponara a impostare alla perfezione uno schema da corner, mentre sul gol del ceco sono evidenti le responsabilità di Djidji, che arma il destro dell'avversario con un liscio tanto goffo quanto dannoso. Solo un intervento di Sirigu su Lapadula evita guai peggiori in un primo tempo che il Toro, praticamente, non gioca. La difesa fa acqua da tutte le parti, più volte il Lecce rischia di andare al riposo sul 3-0. Per poco, invece, non è 2-1, ma la punizione di Belotti (45') viene deviata in rete da un De Silvestri in fuorigioco per questione di millimetri.

Nell'intervallo Mazzarri, che ha già sprecato un cambio, sceglie di far calmare le acque per poi provare la rimonta in apertura di ripresa. Disegna un 4-2-3-1 con l'ingresso di Edera per Djidji, ma la toppa è peggio del buco. I granata si espongono al contropiede salentino: al 64' Saponara ha gioco facile nel pescare Falco, che scaglia un destro imparabile da fuori area. Sirigu, che due minuti prima - in occasione di un altro salvataggio su Lapadula - aveva urlato ai suoi difensori di fare più attenzione, stavolta non ha niente da dire. Sguardo basso verso il prato, come quello di Mazzarri, che cambia ancora modulo palesando confusione tattica prima ancora che tecnica: dentro Lyanco per Rincon e di nuovo difesa a tre. Ma l'umiliazione non è ancora completa, perché Bremer stende Skakhov (entrato al posto di un applauditissimo Saponara) e Lapadula spiazza Sirigu dal dischetto a sancire un 4-0 che segue il 4-2 della Coppa Italia e lo 0-7 contro l'Atalanta. Belotti e compagni, che provano quantomeno a segnare il gol della bandiera nel finale, hanno di che farsi perdonare.

LE PAGELLE

Saponara 7,5 - Era questo il giocatore che non trovava spazio a Genova? Più di 70 minuti di grande calcio, conditi da due assist: il trequartista ha subito conquistato Liverani e il pubblico del “Via del Mare”, che gli tributa un lungo applauso all'uscita.

Falco 7,5 - Condivide con Saponara la palma del migliore in campo: approfitta della fragilità difensiva granata, ma il destro con cui trafigge Sirigu è da incorniciare. Anche dai suoi piedi passa la salvezza di Liverani.

Belotti 5,5 - Si danna l'anima come sempre e troverebbe anche la via della rete poco prima dell'intervallo, ma sulla sua punizione c'è il fuorigioco di De Silvestri. L'ultimo a mollare, paga anche l'inconsistenza dei compagni.

Djidji 4 - Tra i peggiori in campo. Condivide l'insufficienza grave con i compagni di reparto, peggiora la situazione regalando il 2-0 a Barak, che difatti spezza le gambe al Torino. 

IL TABELLINO
LECCE-TORINO 4-0
Lecce (4-3-1-2):
Vigorito 6,5; Rispoli 6,5, Rossettini 6,5, Lucioni 7, Donati 6; Majer 6 (37' st Paz sv), Deiola 7 (12' st Petriccione 6), Barak 7; Saponara 7,5 (27' st Shakhov 6,5); Falco 7,5, Lapadula 7. A disp.: Chironi, Vera, Mancosu, Monterisi, Dubickas, Calderoni, Oltremarini, Maselli, Rimoli. All. Liverani 7
Torino (3-4-2-1): Sirigu 6,5; Djidji 4 (13' st Edera 5,5), Nkoulou 4,5, Bremer 4; De Silvestri 5,5, Rincon 5 (25' st Lyanco 6), Meité 4,5, Aina 5; Verdi 5,5 (24' Millico 5), Berenguer 5; Belotti 5,5. A disp.: Ujkani, Rosati, Singo, Adopo. All. Mazzarri 4,5
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 11' Deiola, 19' Barak, 19' st Falco, 33' st rig. Lapadula
Ammoniti: Majer (L), Deiola (L), Lapadula (L); Nkoulou (T), Meité (T), Aina (T)
Espulsi: -
 

LE STATISTICHE

•    Il Lecce ha ottenuto il primo successo casalingo in questo campionato, vincendo al Via del Mare per la prima volta dall’aprile 2012 in Serie A - anche in quel caso realizzando quattro gol (4-2 vs Roma).
•    Per la prima volta in Serie A il Torino ha subito almeno 11 gol in sole due partite consecutive.
•    Il Lecce ha ottenuto il suo secondo successo con quattro reti di scarto nella sua storia in Serie A - il primo risale all’ottobre 1993, contro l'Atalanta (5-1).
•    Dall’inizio del 2020 il Torino ha incassato 13 gol, nessuna squadra ha subito più reti nei Top-5 campionati europei nel periodo.
•    Il Lecce ha vinto entrambe le gare stagionali contro il Torino, dopo esserci riuscito una sola volta in passato, nel 1999/2000; i pugliesi non centravano questo obiettivo contro una singola avversaria in Serie A dal 2005/06, contro il Siena.
•    Era dal marzo 2018 che il Torino non perdeva tre gare di fila, nell’altra unica occasione in cui i granata sono arrivati a tre sconfitte consecutive con Mazzarri alla guida in Serie A (quattro in quel caso).
•    Il Lecce ha ottenuto il primo clean sheet interno di questo campionato, mantenendo la porta inviolata al Via del Mare per la prima volta dall’aprile 2012 in Serie A.
•    Era dall’ottobre 2005 che Il Lecce non realizzava due gol nei primi 20 minuti di gioco in Serie A, al Via del Mare, contro il Cagliari (3-0), con Silvio Baldini alla guida.
•    Gianluca Lapadula ha trasformato sette degli otto rigori calciati in carriera in Serie A.
•    Tutti i tre gol di Filippo Falco in questo campionato sono arrivati al Via del Mare.
•    Antonin Barak ha messo a segno il suo primo gol in questo campionato, ritrovando una rete che gli mancava dal maggio 2018 in Serie A.
•    Alessandro Deiola ha realizzato il suo primo gol in Serie A; il centrocampista del Lecce aveva solo fornito un assist nelle precedenti 42 presenze nella massima serie.
 

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