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22ESIMA GIORNATA

Serie B: il Pescara frena l'Empoli, il Monza vince e accorcia

I toscani fermati sul 2-2, successo dei brianzoli contro il Vicenza. Pareggi per Salernitana e Cittadella, l’Ascoli stoppa Nesta

26 Mag 2021 - 17:45

Nel turno infrasettimanale di Serie B, l’Empoli pareggia in casa con il Pescara. Al Castellani, dopo il vantaggio a inizio ripresa di Busellato, la capolista rimonta con Ricci e La Mantia, ma incassa il 2-2 finale di Machin. Ne approfitta il Monza, che vince 2-1 a Vicenza e si porta a -4 dalla vetta. Pareggi per Salernitana (2-2 a Pisa), Cittadella (1-1 col Cosenza), Lecce (2-2 col Brescia) e Frosinone (1-1 ad Ascoli), Spal-Pordenone 1-3.

EMPOLI-PESCARA 2-2
Regala più di una sorpresa il testacoda tra Empoli e Pescara, che pareggiano 2-2. Dopo un primo tempo senza reti, la partita si infiamma nella ripresa: match che si sblocca dopo quattro minuti nel secondo tempo con l'iniziativa personale di Busellato, che percorre metà campo e batte Brignoli centrando l'angolino basso. La formazione di Dionisi non si scompone e, al 62', trova l'1-1 grazie al destro dal limite dell'area di Ricci, che indovina l'angolino. I toscani sembrano completare la rimonta al 72': cross di Bajrami e colpo di testa di La Mantia che si insacca dopo aver colpito entrambi i legni della porta difesa da Fiorillo. Al 78', però, Pirrello tocca il pallone con il braccio in area: dal dischetto, Brignoli para su Machin, che sulla ribattuta fa 2-2. Inutile il forcing finale dell'Empoli, che vede ridursi il vantaggio sul secondo posto: il Monza, infatti, è ora a -4.

VICENZA-MONZA 1-2
Il Monza approfitta del regalo del Pescara e si porta a 4 punti dalla vetta grazie al 2-1 del Menti sul Vicenza. La prima grande occasione per i brianzoli arriva al 14' con l'iniziativa personale di Diaw, che però colpisce alto sopra la traversa. La più grande opportunità arriva al 35', con Grandi bravo a togliere dall'angolino basso il colpo di testa di Gytkjaer. Nella ripresa, al 63', Brocchi inserisce Balotelli, subito pericoloso su calcio di punizione respinto dal portiere di casa. All'82', ecco il terribile uno-due del Monza: la prima rete la firma Dany Mota con un'incornata su cross di D'Alessandro, che tre minuti dopo raddoppia in contropiede. Sull'azione successiva, il Vicenza accorcia le distanze con il primo gol in biancorosso di Lanzafame, che raccoglie la respinta poco efficace di Di Gregorio. Gli ospiti, però, resistono e centrano tre punti fondamentali, che portano gli uomini di Brocchi al secondo posto in solitaria (in attesa di Chievo-Reggiana).

PISA-SALERNITANA 2-2
Con un incredibile finale, la Salernitana evita il ko a Pisa pareggiando 2-2 al 94'. L'avvio dell'Arena Garibaldi premia i padroni di casa, subito vicini al gol con Marconi, impreciso con il destro in area, mentre al 18' Belec disinnesca la conclusione in area di Gucher. Al 45', grande occasione per gli uomini di Castori, con Tutino che sfiora il vantaggio con un diagonale sinistro di poco a lato. A inizio ripresa, i padroni di casa colpiscono una traversa dalla lunga distanza con Birindelli, con Belec miracoloso nel deviare la traiettoria. Al 53', però, i toscani la sbloccano: angolo di Gucher e colpo di testa vincente di Mazzitelli. I nerazzurri dominano e Marconi va due volte vicino al 2-0. Al terzo tentativo, l'ex Alessandria trova il raddoppio al 73' con una splendida girata su cross di Palombi. La partita sembra chiusa, ma tre minuti dopo Tutino accorcia le distanze sfruttando l'errore difensivo di Beghetto. Al 94', arriva il clamoroso 2-2 grazie al destro sotto la traversa di Casasola. Punto d'oro per la Salernitana, che evita il ko e, aspettando il Chievo, è terza con 37 punti.

SPAL-PORDENONE 1-3
Brutto ko interno per la Spal di Marino, battuta 3-1 al Mazza dal Pordenone. Ramarri avanti al 32' grazie al gol di Butic, che approfitta di un involontario assist di Camporese su calcio di punizione e segna da pochi passi. Nove minuti dopo, però, i ferraresi pareggiano grazie a Paloschi, che impatta di testa sul cross di Dickmann, bravo a realizzare un assist dalla linea di fondo. Gli ospiti tornano in vantaggio ad inizio secondo tempo grazie al colpo di testa di Ciurria su cross di Berra. Al 71', Butic cerca la doppietta su punizione, ma Berisha respinge. La formazione di Tesser chiude la partita nel finale: al 91', infatti, arriva il definitivo 3-1 con il contropiede concluso da Zammarini. Il Pordenone vince e, grazie al 2-2 in extermis del Brescia a Lecce, aggancia l'ottavo posto.

CITTADELLA-COSENZA 1-1
Terzo pareggio consecutivo per il Cittadella, che stavolta viene beffato nel finale. Memore dell'avvio disastroso del Rigamonti, la formazione di Venturato alza subito i ritmi e passa in vantaggio dopo appena 4 minuti grazie a Proia, bravo ad insaccare di testa sul cross di Donnarumma. Gli ospiti rispondono con il destro fuori misura di Vera. Nella ripresa, il Cosenza si rende più pericoloso, ma i padroni di casa sfiorano il raddoppio con il colpo di testa di Pavan ben respinto da Falcone. I calabresi ci credono fino alla fine e, proprio al 90', trovano l'1-1 con il destro in area di Corsi su assist di Sciaudone. Il Cittadella sale a quota 36 insieme al Chievo, che però ha una partita in meno.

LECCE-BRESCIA 2-2
Beffa finale per il Lecce che, avanti 2-0, si fa rimontare dal Brescia. Al Via del Mare, i padroni di casa si vedono subito annullare un gol a Mancosu per fuorigioco di Stepinski, mentre al 23' Ayé si divora il possibile vantaggio per le Rondinelle calciando alto da pochi passi. Nella ripresa, i giallorossi la sbloccano dopo appena 30 secondi grazie a Rodriguez, appena entrato, che riceve da Coda e con un tocco morbido supera Joronen. Al 58' arriva anche il raddoppio: lo firma Bjorkengren di testa dopo un delicatissimo assist di Henderson. La partita sembra chiudersi con il 2-0, ma Bisoli accorcia subito le distanze. Al 93', arriva l'incredibile 2-2: Ayé, al terzo gol in quattro giorni, insacca con una precisa incornata che beffa Gabriel. Con questo 2-2, il Lecce subisce l'aggancio all'ottavo posto del Pordenone. Punto d'oro, invece, per le Rondinelle, ora a quota 23.

VENEZIA-CREMONESE 3-1
Vittoria preziosissima per il Venezia, che batte 3-1 la Cremonese e consolida il suo posizionamento in zona playoff. Al Penzo, la prima clamorosa occasione è per i grigiorossi, con Strizzolo che sbaglia a porta spalancata sull'assist di Valzania. I padroni di casa, invece, sono cinici e passano in vantaggio con lo sfortunato autogol di Bianchetti dopo la parata di Carnesecchi sul colpo di testa di Di Mariano. Nella ripresa, al 79', la formazione di Zanetti sembra chiudere i giochi con il gran gol di Forte, che controlla di prima il cross di Maleh e con uno splendido sinistro di prima intenzione trova l'incrocio dei pali. La Cremonese prova a riaprire i giochi al 91' con il rigore procurato e realizzato da Ciofani, ma due minuti dopo Johnsen ruba palla e sigla il 3-1 finale. Il Venezia sale a 35 punti e raggiunge la Spal.

ASCOLI-FROSINONE 1-1
Beffa atroce per il Frosinone di Alessandro Nesta, vicinissimo all'impresa al Del Duca ma raggiunto proprio nel finale sull'1-1. La prima occasione arriva dopo due minuti, ed è per gli uomini di Sottil: cross morbido di Dionisi e colpo di testa di Sabiri di poco a lato. Il tedesco si rende pericoloso anche a fine primo tempo con un calcio di punizione su cui Bardi è attento. Ad inizio ripresa, l'episodio che sembra cambiare il match: Capuano lascia i ciociari in dieci rimediando il secondo giallo con un fallo dal limite su Caligara. Nonostante l'inferiorità numerica, gli ospiti passano al 60' grazie al colpo di testa di Novakovich su calcio d'angolo battuto da Maiello. Al 95', però, arriva il pareggio dei bianconeri: Bidaoui va via in area a Salvi che lo stende. Dal dischetto, il grande ex Dionisi (sei anni e mezzo e 63 gol con il Frosinone) non sbaglia, firmando l'1-1 all'ultimo respiro. Finale nervoso, con Simeri che si fa espellere per una manata a Bardi. Con questo punto, Nesta resta a -3 dalla zona playoff, mentre l'Ascoli sale a quota 21 e aggancia la Reggiana, attesa dal match del Bentegodi con il Chievo.
 

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