Pazza notte al Barbera: i rosanero vanno sotto di due gol, poi rimontano nel recupero con una punizione super dell'ex Empoli
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La decima giornata di Serie B si è chiuso con il folle posticipo tra Palermo e Spezia, terminato sul punteggio di 2-2: decisiva la rete al 104' di Stulac che fa esplodere il Barbera. I siciliani hanno risposto al doppio vantaggio ligure firmato dal gran destro da fuori area di Reca al 31’ dalla rete di Francesco Pio Esposito al 70’. Con Mancuso era partita la rimonta degli uomini di Corini, adesso a -3 dalla vetta occupata dal Parma di Pecchia.
Al Barbera la partita è tesa fin dall'avvio, tra scontri in campo e qualche disordine arrivato dagli spalti. Antonucci spaventa subito la formazione di casa, poi è Brunori a rispondere al 23' con una conclusione che non trova però la rete. Il match si sblocca al 31', quando Reca intercetta un pallone prima della metà campo, corre fino al limite prima di sterzare sul destro e lascia partire un tiro forte sul palo lontano che si infila alle spalle di Pigliacelli. Reagisce il Palermo, che però si vede negare da Dragowski il pareggio sui tentativi di Henderson e Di Francesco. Corini inserisce Vasic e Mancuso in avvio di ripresa, con quest'ultimo che ci prova all'ora di gioco ma il suo mancino termina di poco a lato, ma è prima un innesto di Alvini a muovere il punteggio.
Francesco Pio Esposito entra al 64' e dopo sei minuti mette in rete un assist di Zurkowski. Immediata la risposta di Mancuso, che dimezza lo svantaggio al 73' e riaccende le speranze dei siciliani. Gli sforzi finali portano al gol del pareggio in un folle recupero: Bertola stende Soleri, Fourneau assegna un rigore ma il Var lo corregge perché l’intervento è fuori area. Arriva il rosso per il calciatore ospite e Stulac al 104’ trasforma il calcio di punizione regalando un punto ai rosanero, adesso terzi a 20 punti. Fa un piccolo passo avanti lo Spezia, quart'ultimo a pari punti con i cugini della Sampdoria.