I lagunari trionfano 3-1 contro l’Ascoli, l'autogol di Moutinho lancia i ducali al 94'. 0-0 per i grigiorossi contro i toscani
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Nella quindicesima giornata di Serie B, il Venezia piega 3-1 l’Ascoli con Gytkjaer (doppietta) e Altare e si conferma in vetta alla classifica insieme al Parma, che batte 1-0 lo Spezia grazie all'autogol al 94' di Moutinho. Rallenta la Cremonese, senza reti in casa del Pisa. Il Modena batte di misura (2-1) la Reggiana di Nesta, successo anche per il Cittadella: 1-0 sul campo della FeralpiSalò. Colpo della Ternana, che si impone 3-1 a Cosenza.
VENEZIA-ASCOLI 3-1
Tris casalingo del Venezia, che stende l’Ascoli 3-1. Fin dai primi minuti i padroni di casa gestiscono il possesso del pallone, e dopo il primo quarto d’ora la pressione della squadra di Vanoli aumenta vertiginosamente. Poco prima della mezzora ecco che arriva il gol del vantaggio dei lagunari: al 26’ lancio lungo dalla difesa, magia di Johnsen con l’assist di tacco per l’inserimento di Gytkjaer, che fa 1-0. Quattro minuti più tardi arriva anche il raddoppio, con Altare che spinge in rete il tiro-cross di Busio, sugli sviluppi di un corner. Si rientra negli spogliatoi con il Venezia avanti di due gol. In avvio di ripresa gli ospiti rientrano in partita, con la zampata di Masini al 47’, dopo una respinta non eccezionale di Bertinato. I bianconeri di Castori cercano in tutti i modi di strappare il punto del pareggio, ma nel finale cadono nuovamente: all’89’ Gytkjaer sigla la sua personale doppietta, che vale il 3-1 finale e i tre punti per gli arancioneroverdi. Il Venezia vince 3-1 e resta in testa alla classifica, a 33 punti e insieme al Parma. Fermo a quota 13 l’Ascoli, pericolosamente in zona play-out.
PISA-CREMONESE 0-0
Non va oltre il pareggio la Cremonese in casa del Pisa, all’Anconetani finisce 0-0. Poche emozioni nei primi quarantacinque minuti: gli ospiti cominciano provando a gestire il possesso del pallone, ma i padroni di casa costruiscono qualcosa in più: verso la fine del primo tempo i toscani sfiorano il vantaggio, ma al duplice fischio il risultato è ancora a reti bianche, sullo 0-0. Nella ripresa i lombardi sembrano essere più vivi, ma non riescono a trovare l’imbucata giusta per Coda. La gara si accende nel quarto d’ora finale, con Okereke che va vicino al vantaggio per la squadra di Stroppa, ma l’incontro finisce in parità. La Cremonese non riesce dunque a contro-sorpassare il Catanzaro al terzo posto, ora i grigiorossi sono quarti a 26 punti (agganciati dal Modena). Sale a 18 punti il Pisa, all’undicesimo posto.
MODENA-REGGIANA 2-1
Successo del Modena, che piega 2-1 la Reggiana tra le mura casalinghe. Pronti via e i canarini passano subito in vantaggio: bastano trentasette secondi a Manconi per raccogliere la sponda di Falcinelli, entrare in area e infilare Bardi con il destro che vale l’1-0. La reazione della squadra di Nesta è immediata, ma con il passare dei minuti i gialloblù tornano in completo controllo del match: si rientra negli spogliatoi con il Modena avanti di un gol. In avvio di ripresa gli ospiti trovano subito il pari: al 50’ Antiste, dopo aver già colpito una traversa, raccoglie il cross di Pieragnolo e insacca il pareggio. La squadra di Bianco non si lascia scoraggiare dal gol subito, e torna subito a premere forte alla ricerca del nuovo vantaggio: al 70’ ecco che il Modena torna avanti, con la rete del neoentrato Bozhanaj, innescato da Palumbo. I granata provano a riportare l’incontro in equilibrio fino in fondo, ma i canarini riescono a portare a casa la vittoria. Da segnalare anche l’espulsione di Pieragnolo al 96’, per fallo da ultimo uomo. Con questo 2-1 il Modena aggancia la Cremonese al quarto posto, a quota 26, mentre la Reggiana è quattordicesima in classifica, a 16 punti.
COSENZA-TERNANA 1-3
Colpo della Ternana, che cala il tris nel 3-1 in casa del Cosenza. Il primo tempo è completamente appannaggio dei padroni di casa: dominio totale dei rossoblù, che colpiscono anche un palo al 18’ con il diagonale di Tutino. Nonostante la supremazia la squadra di Caserta non riesce a colpire: al duplice fischio il risultato è ancora fermo sullo 0-0. In avvio di ripresa colpiscono a sorpresa gli ospiti, al 49’ con Casasola, su assist di Favasuli. La reazione calabrese è immediata, e sei minuti più tardi proprio Tutino trasforma il calcio di rigore che vale il pareggio. La gara si accende improvvisamente, con le Fere che riescono a dare la spallata decisiva al match grazie ad uno scatenato Raimondo: l’attaccante firma il 2-1 al 60’ con un diagonale preciso di sinistro, e otto minuti più tardi cala il tris con la zampata del 3-1, con la sua personale doppietta su assist di Diakité. La partita si mette ancor più in discesa per i rossoverdi al 73’, quando il Cosenza rimane in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Calò per proteste. Finisce 3-1, con la Ternana che mette in tasca tre punti importantissimi per provare ad uscire dalla zona retrocessione (ora terzultima a quota 11). Fermo a 19 punti il Cosenza, a -5 dall’ottavo posto, valido per i play-off.
FERALPISALÒ-CITTADELLA 0-1
Vittoria di misura per il Cittadella, 1-0 sul campo della Feralpisalò. Un primo tempo piuttosto equilibrato: le due squadre cercano di attaccare senza però scoprirsi eccessivamente. Gli ospiti creano qualcosa in più rispetto ai padroni di casa, e poco dopo la mezzora riescono a stappare la partita: al 33’ Pandolfi segna il terzo gol nelle ultime tre di campionato e porta in vantaggio i granata. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 1-0. Nella ripresa i ritmi crescono, con Zaffaroni che inserisce Sau e La Mantia per aumentare il peso offensivo dei suoi. Nonostante i cambi e l’aumento di intensità i padroni di casa non riescono a riportare l’incontro in equilibrio, con gli uomini di Gorini che strappano la vittoria di misura e portano a casa i tre punti. Vince il Cittadella e sale a 25 punti in classifica, in piena zona playoff, mentre la Feralpi è ancora il fanalino di coda di questa Serie B, a quota 7.
SPEZIA-PARMA 0-1
All'ultimo respiro, il Parma si riprende la vetta rispondendo al Venezia, ma serve un autogol al 94' per avere ragione di uno Spezia che recrimina per le occasioni avute nel corso del match e per le due potenziali reti sfumate. I liguri sembrano passare in vantaggio al 27', ma la rete di Kouda, bravo a rientrare sul sinistro, viene annullata per fuorigioco dell'autore dell'assist, Verde, che parte in offside. Lo scenario si ripete al 58', quando ancora Kouda si vede negare il possibile 1-0. Tra i due episodi, anche un legno, la traversa colpita da Francesco Pio Esposito. All'ultima azione disponibile, però, il Parma passa: su calcio d'angolo battuto da Man, Moutinho colpisce di testa, battendo Zoet e trovando uno sfortunatissimo autogol. Il Parma sale a 33 punti e resta primo insieme al Venezia, mentre lo Spezia perde ancora e resta penultimo a quota 11.