Il doppio ex sui festeggiamenti del turco: "Io al posto di Calha avrei fatto mille volte peggio..."
Anche Mario Balotelli ha voluto dire la sua sullo scudetto dell'Inter, sul derby che ha portato i nerazzurri al trionfo e sui successivi sfottò nei confronti dei cugini rossoneri: "L'Inter è troppo più forte del Milan - le sue parole a Controcalcio, in diretta su Twitch -. Non ha vinto con uno che ha fatto da solo 50 reti. Devono tutto al gioco di squadra e al gruppo di calciatori. Inzaghi è tanta roba, ma i calciatori dell'Inter sono troppo superiori a quelli del Milan... Se prendiamo gli undici delle due squadre i nerazzurri non cambierebbero nessuno. Scintille Dumfries-Theo Hernandez? Bellissimo. Bellissimo ragazzi. Fossero questi gli sfottò del calcio...".
Il doppio ex ha poi analizzato la questione dello striscione sventolato dall'olandese, provando a ribaltare la situazione: "Se a parti invertiti ne sarebbe nata una polemica sul razzismo? Sì, si sarebbe creata una polemica perché l'Italia è un paese di ignoranti, ma sicuramente non perché sarebbe stato razzismo. Se fossi stato io al posto di Theo Hernandez avrei rosicato, però fa parte del calcio. Se avesse vinto lui probabilmente l'avrebbe fatto lui".
Inevitabile, infine, parlare di Calhanoglu, preso pesantemente di mira dai tifosi rossoneri dopo lo scudetto del 2022, che a distanza di due anni ha risposto con un post polemico su Instagram ma poco altro: "Devo essere sincero, è stato un signore. Fossi stato io Calhanoglu non sai cos'avrei combinato... Lascia stare. Io avrei fatto mille volte peggio, lui è stato veramente un signore".