Nerazzurri sul campo della "bestia nera" per allungare ulteriormente su Juventus e Milan ma con un occhio alla Champions e a Madrid
Vincere per arrivare a un clamoroso +18 sulla Juventus e un +19 sul Milan a dieci giornate dalla fine (ovviamente in attesa delle partite di bianconeri e rossoneri): questo l'obiettivo dell'Inter per la trasferta di Bologna oggi alle 18. Ma la partita del Dall'Ara sarà tutto fuorché facile: perché la squadra di Thiago Motta è in forma quanto quella di Simone Inzaghi, perché i tifosi rossoblù vogliono continuare a spingere la squadra al sogno quarto posto e perché mercoledì i nerazzurri sono attesi dal delicato ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l'Atletico Madrid.
Inzaghi pensa a qualche cambio ma, in linea con le ultime settimane, senza concentrarsi troppo su una singola zona di campo per far sì che il gruppo non si trovi troppo spaesato e possa giocare con i dettami, ben chiari, imposti da inizio stagione. Quindi, rispetto ai cosiddetti titolarissimi, un solo cambio in difesa con Bisseck che farebbe rifiatare Pavard e avrebbe la sicura guida di Acerbi e Bastoni, che rientra dalla squalifica. In mezzo qualche sorpresa in più perché Darmian titolare significherebbe quasi voler vedere Dumfries dal primo minuto a Madrid, niente riposo per Mkhitaryan (pure diffidato) e Barella anche se non è da sottovalutare l'impiego di Frattesi, soprattutto se le condizioni fisiche lo sosterranno. Calhanoglu dall'inizio per ritrovare minuti importanti, davanti Thuram torna titolare e il suo compagno potrebbe essere Sanchez anche se restano chance per l'ex Arnautovic.
Sono 25 i convocati da Thiago Motta: c'è anche Ferguson che era in dubbio e quindi si candida a tenersi il suo posto a fianco di Fabbian. Il Bologna ha fermato due volte l'Inter in stagione (da 0-2 a 2-2 in campionato e poi il passaggio del turno in Coppa Italia) e il tecnico italo-brasiliano è pronto a riproporre il 4-1-4-1 con il solo Freuler in mediana. Ndoye assieme a Saelemaekers sugli esterni visto che Orsolini può iniziare dalla panchina con Zirkzee ovviamente riferimento offensivo. Karlsson out un mese.