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Budan: "Pasalic come Gagliardini"

L'ex attaccante esalta Mandzukic: "Allegri lo sta sfruttando al massimo"

09 Feb 2017 - 18:13

Ai microfoni di "4-4-2" è intervenuto Igor Budan, attuale ds dello Spezia ed ex attaccante con 15 anni di esperienza in Italia. "Pasalic? Sta facendo bene, fisicamente è molto forte, è simile a Gagliardini". Sul nuovo ruolo di Mandzukic: "Allegri lo sta sfruttando al massimo. La sua capacità di sacrificarsi c'è sempre stata". Su Kalinic: "E' una punta completa. Cina? Se ha rifiutato tutti quei milioni provo un grande rispetto per lui".

Budan ha parlato a 360° dei connazionali e più in generali degli slavi che giocano nel nostro campionato, con uno sguardo anche al passato.

"L’esplosione di Pasalic? Parliamo di un ragazzo che è andato via dalla Croazia giovanissimo poi ha girato molto in prestito. Sta facendo bene e io sono contentissimo per lui, mi piaceva anche prima che andasse al Milan. Nasce come una mezz’ala poi fisicamente è molto forte, mi sembra simile a Gagliardini da questo punto di vista. Ha avuto molti infortuni e non è riuscito a trovare continuità ma le sue caratteristiche sono queste: fisicità, grande tecnica e un buon senso del gol".

"Come si gestisce un giovane straniero? Quando arriva un ragazzo straniero bisogna aiutarlo di più rispetto agli italiani, per trovare la continuità nelle prestazioni bisogna rimanere sereni e tranquilli di testa. Ora è cambiato il calcio, prima, negli anni ’90, quando sono arrivato io in Serie A noi stranieri dovevamo arrangiarci di più nel percorso di crescita".

"Croazia terra di grandi talenti? Penso che ci siano stati due generazioni importanti dei croati. Una è quella del dopoguerra negli anni ‘90 con giocatori come Boban, Boksic, Suker, Stanic. Poi c’è stato un buco e ora c’è questa nuova generazione rappresentata da Modric, Mandzukic, Kalinic, per dirne alcuni. I croati sono professionisti seri e anche nei club piccoli croati vedo molta voglia di copiare il modo di lavorare delle società italiane e tedesche. Ora c’è più organizzazione nelle società croate, ma i talenti non sono mai mancati".

"Il nuovo ruolo di Mandzukic? L’anno scorso ha dimostrato che poteva essere un giocatore così e Allegri lo sta sfruttando al massimo. Quando la Juve è senza palla aiuta tantissimo la difesa, oltre ad aiutare Higuain davanti. Ha fatto una carriera al massimo, sfruttando tutte le sue qualità. Mi ricordo che la sua capacità di sacrificarsi c’è sempre stata. Ha un fisico che glielo permette e ha una personalità tale che non gli pesa mettersi a disposizione del gruppo. Sa di non essere un goleador infallibile e sfrutta al meglio le sue caratteristiche".

"Un giudizio su Pjaca? Con il mio amico Pjanic abbiamo parlato un mese fa e mi ha detto che Pjaca in futuro diventerà uno dei più giocatori più forti. La Juve non vuole bruciare i suoi talenti più giovani ma penso che diventerà un titolare nei prossimi anni".

"I croati all’Inter? Brozovic, Perisic, insieme a Icardi sono i più decisivi dell’Inter. Perisic è un giocatore che ha dimostrato grande personalità e dopo le stagioni in Germania sta facendo bene anche in nerazzurro." 

"Un bilancio generale dei croati in Italia? Mi aspettavo più spazio per Pjaca ma la concorrenza alla Juve è alta. Brozovic sta facendo bene e mi piacerebbe vedere di più Rog a Napoli ma anche lì non è facile perché parliamo di un altro grande club".

"Nestorovski? Per me è un centravanti d’area di rigore. Mi fa piacere che stia segnando in Serie A perché lo faceva anche in Croazia e vuol dire che il campionato croato è cresciuto. Penso che in una squadra più attrezzata potrebbe fare molto di più".

Su Kalinic. "Dico che è una punta completa. Il rifiuto di andare in Cina? Le nostre carriere sono brevi, i soldi sono importanti per una vita tranquilla. Sono ragionamenti molto delicati e difficili, rifiutare tutti quei milioni non è facile e se Kalinic l’ha fatto provo un grande rispetto per lui".

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