L'ex difensore sulle ambizioni dell'Inter: "E' da 3° posto, ma può anche arrivare seconda o prima"
Ai microfoni di '4-4-2' Francesco Colonnese lancia una frecciata a Dybala: "Quando giocavo io c’erano grandissimi campioni, ora tutti parlano di Dybala che paragonerei a Claudio Lopez che aveva un grande sinistro. Ora però non se lo ricorda quasi nessuno". Sulle ambizioni dell'Inter: "La vera dimensione per me è il 3° posto, ma non escluderei che possa arrivare seconda o prima perché giocare una sola volta alla settimana è un grande vantaggio"
L'ex difensore nerazzurro (tre stagioni dal 1997 al 2000) vede un futuro roseo per la banda Spalletti. “Quest’anno l’Inter non si è mai sfaldata, è sempre rimasta squadra, ha già vinto uno scontro diretto e la mia sensazione è che, come minimo, si qualificherà per la Champions, lottando con Juventus e Napoli. Poi per il quarto posto se la giocheranno Roma, Lazio e Milan. Biancocelesti e rossoneri sono ostacolati dall’Europa League mentre a Roma c’è un ambiente difficile, Di Francesco prima dell’ultima vittoria era già stato messo in bilico".
Passando poi ai singoli. "Skriniar? Non è una sorpresa, già alla Sampdoria si è dimostrato un centrale molto solido. E’ bravissimo dal punto di vista tattico, non ha paura di affrontare gli avversari uno contro uno, è veloce, chiude bene e ha cambiato la difesa dell’Inter. Coperta troppo corta in difesa? Forse ci voleva un altro centrale ma giocando una volta a settimana va bene anche così. In mezzo può giocare D’Ambrosio e anche Ranocchia nell’ultimo match ha dimostrato di poterci stare".
Sulla scelta di Icardi capitano. "Sta imparando a farlo, l’anno scorso non l’ha fatto come si doveva ma in questa stagione si sta responsabilizzando e sta capendo che il capitano deve essere di supporto per gli altri compagni. Forse perché è aiutato dall’ambiente e dal mister ma da fuori mi sembra un Icardi diverso".
Un commento sul brutto esordio delle italiane in Champions. "In Europa ho visto in grandissima difficoltà il Napoli che ha subito per più di un’ora. In Italia sottovalutiamo molto lo Shakhtar Donetsk che invece è una squadra molto difficile da affrontare. Per passare il girone il Napoli dovrà avere un altro atteggiamento perché anche il City è fortissimo".