Incrocio pericoloso con i bianconeri che in campionato non trovano due vittorie di fila da agosto, proprio contro i lariani (e il Verona)
Era il 26 agosto 2024, la Juventus aveva appena battuto 3-0 il Verona dopo aver rifilato un altro tris al Como la settimana precedente, prime due giornate di campionato: quella è stata l'unica volta in questa Serie A che i bianconeri sono riusciti a vincere due partite di fila, ci riproveranno questa sera proprio contro i lariani nell'anticipo della 24.a giornata. In una stagione costellata da diversi pareggi, solo altre due volte la Juve è riuscita in questa mini-serie (Genoa e Lipsia tra fine settembre e inizio ottobre, Cagliari e Monza a dicembre tra Coppa Italia e campionato) quindi il match del Sinigaglia è meno banale di quel che potrebbe sembrare.
Rispetto ad agosto tante cose sono cambiate, sia per la formazione di Fabregas che per la squadra di Thiago Motta: il mercato invernale ha quasi rivoluzionato le rose, andando ben oltre il concetto di "riparazione". Sono un po' cambiate anche le prospettive visto che il Como, dopo due pari e due sconfitte nelle prime quattro, oggi sarebbe salvo - quindi obiettivo teoricamente raggiunto - anche se solo con due punti di margine sulla zona calda; la Juve che sognava di competere per lo scudetto sin da subito, invece, dista 14 punti dalla vetta.
Tutto questo e molto altro andrà in campo, insieme alla voglia di Kolo Muani di continuare a incidere dopo tre gol in due partite con la nuova maglia, dei nuovi ancora in campo Veiga mentre saranno in panchina Alberto Costa e Kelly. Dall'altra parte del campo Nico Paz vuole regalare altre perle aiutando Cutrone a ritrovare quel gol che manca da 4 match. I due allenatori, Thiago Motta e Fabregas, si stimano e non lo hanno nascosto alla vigilia ma, come sempre nel calcio, per 90' dovranno dimenticare sorrisi e complimenti: l'italo-brasiliano può ritrovare il quarto posto scavalcando Fiorentina e Lazio e difendendo la posizione dal Bologna mentre lo spagnolo sogna di portare a cinque gli scalini dal terzultimo posto.