Nessuna intervista ma un report scritto e divulgabile come avviene in Europa
Potrebbe essere una novità rivoluzionaria. Potrebbe, appunto. Perché che possa tradursi in realtà è ancora tutto da vedere. Ma dalla riunione di ieri in Lega Calcio tra arbitri e club di Serie A è emersa (secondo quanto riporta il Corriere della Sera) la posizione di alcuni (non pochi) direttori di gara che vorrebbero ottenere il permesso da parte dell'AIA di spiegare le proprie decisioni dalla prossima stagione.
Una via per fare chiarezza e non un modo per giustificarsi. Ma come poterlo faro? E quando, esattamente? Di certo non attraverso interviste (in diretta o registrate) nell'immediato finale di match, ma con un report scritto sulla falsariga di quanto avviene già in Europa, in Champions League. Una posizione (non ancora una richiesta) con cui il presidente dell'Aia Marcello Nicchi deve ora fare i conti, valutandone i pro e i contro. E non è detto che presto non possa arrivare il via libera.