Entrambi in trasferta, contro Genoa e Lecce, Conte e Baroni hanno due opportunità da non fallire
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Conte lo ha detto e ripetuto fino alla noia che il cammino del suo Napoli è andato, finora, oltre qualsiasi previsione. E il concetto ci sta anche, al netto di quanto abbia speso il suo presidente per consegnargli una rosa di alto livello che, comunque, lassù ci deve stare a prescindere dal traguardo finale. Chi è andato ancora più in là di qualsiasi pronostico, invece, è Baroni con la sua Lazio. La mazzata interna contro l'Inter non può cancellare un cammino straordinario in Europa e in campionato.
Gli anticipi del sabato della 17a giornata possono consentire alle due squadre un passo in avanti importante. Il Napoli va al Ferraris ad affrontare il nuovo Genoa di Vieira, mentre la Lazio al Via del Mare si troverà di fronte il Lecce rivitalizzato dalla cura Giampaolo. Conte ha l'occasione di superare per una notte l'Atalanta e ritrovarsi in testa al campionato aspettando la partita di domani della Dea contro l'Empoli. Per l'allenatore degli azzurri, poi, ci sarebbe anche la soddisfazione personale del traguardo delle 150 vittorie in Serie A con la media punti più alta tra i tecnici di quest'anno.
Per farlo deve stare attento alle qualità in ripartenza del Genoa, affidandosi alla squadra tipo, con le sole variazioni legate al turnover (che sembra premiare Neres al posto di Kvara), e l'emergenza che lo porta a sostituire l'infortunato Buongiorno con Juan Jesus.
La Lazio deve dimenticare in fretta i sei gol subiti in casa dall'Inter. L’opportunità, anche psicologica, è ghiotta: vincendo a Lecce aggancerebbe, almeno fino a lunedì, i nerazzurri che posticipano lunedì sera con il Como. Anche qui l'impresa non sembra delle più facili. Baroni rispolvera Castellanos, con Dia alle spalle, e Isaksen e Zaccagni larghi. Continuare a sognare è la posta in gioco al Via del Mare.