Il weekend nero del Var: quante accuse! Da Gasperini a Conte, sono già tanti gli sfoghi

"Il Var ha peggiorato il calcio". Lo ha detto pochi giorni fa Gian Piero Gasperini, uno che non si tira mai indietro quando si tratta di attaccare il mondo arbitrale. La posizione del tecnico dell'Atalanta, furibondo per quanto accaduto nel corso della sfida dell'1 febbraio con il Torino, non è passata inosservata e dopo le polemiche scaturite nelle ultime partite giocate in Serie A, siamo certi che adesso qualche altro la pensi lui. Sicuramente tra i tifosi, forse anche tra gli addetti ai lavori che si sono scagliati duramente contro chi opera davanti al monitor in quel di Lissone.

"Che al Var nessuno l'abbia visto mi fa venire dei dubbi" la sintesi della sfuriata di Cesc Fabregas dopo Como-Juventus, il quale non ha digerito la mancata assegnazione di un rigore ai lariani dopo il tocco di mano di Gatti in area di rigore. Non è stato un sabato tranquillo nemmeno per Serra e Di Paolo, al Var rispettivamente per Empoli-Milan e Torino-Genoa. Il primo non ha chiamato Pairetto all'on field review dopo un fallo, a dir poco a limite, di Walker su Cacace, mentre è rimasto silente in occasione del secondo giallo rifilato a Tomori (decisione giusta ma che non è stata esente da polemiche a causa di un vuoto regolamentare). Al Grande Torino invece i granata non hanno gradito la scelta di Feliciani che ha giudicato come regolare una trattenuta in pieno recupero su Sanabria. A sottolinearlo un agitato Vagnati: "Sanabria non può saltare, Sabelli lo butta giù. Non capisco perché l'arbitro non sia stato richiamato".

L'ultimo a lamentarsi in ordine di tempo è l'allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, che contesta il fallo di Marcandalli su Angelino. "Sono quei rigorini che si danno adesso, ce ne poteva essere uno anche per noi. Mi sono rotto le scatole, l'ho detto anche all'arbitro. Non sopporto più che il difensore cerca di intervenire, l'attaccante lo sfiora, tutti vanno per terra e poi fischia fallo contro. Questo calcio va all'indietro invece che avanti". 

Insomma il mirino è tutto puntato sugli uomini che agiscono a Lissone, con lo stesso varista Di Paolo protagonista (in negativo) in occasione dell'ultimo derby di Milano. Sotto la lente d'ingrandimento l'intervento falloso di Pavlovic su Thuram, con Inzaghi che ha evidenziato tutti i presunti torti subito dall'Inter nelle ultime partite. 

Sempre all'Inter si lega lo sfogo più 'celebre' di questa Serie A: il riferimento è alle dure parole di Antonio Conte dopo lo scontro diretto pareggiato 1-1 dal Napoli a San Siro. "Il Var interviene a convenienza? L'errore va corretto, così non mi sento sicuro" le dichiarazioni senza freni del tecnico salentino dopo il penalty concesso ai nerazzurri per l'entrata di Anguissa su Dumfries. Numeri alla mano la sensazione è che in seno all'Aia qualche riflessione vada fatta davvero, soprattutto in merito all'uniformità delle varie decisioni. Senza un cambio di passo le polemiche saranno ancora tantissime e la tensione altissima.