Ranieri protesta per l'angolo che fa scaturire l'azione del rigore del 2-1 interista, poi molti dubbi sul tocco di mano di Lapadula nel caso del 2-2
Due casi da moviola in Inter-Cagliari, trentaduesima giornata di Serie A: il primo sul 2-1 nerazzurro, il secondo sul 2-2 rossoblù. Al 74' l'Inter torna in vantaggio con il rigore di Calhanoglu, assegnato per fallo di mano di Mina nell'area rossoblù, azione contestata da Claudio Ranieri non tanto per il tocco del proprio difensore quanto perché l'azione poi terminata col fischio di Fourneau parte da un calcio d'angolo assegnato ai nerazzurri che secondo il tecnico rossoblù non c'era: l'ultimo tocco sembra essere di Frattesi. Una decina di minuti più tardi pareggio dei sardi con Viola che sfrutta la sponda di Lapadula che avviene di braccio ma il VAR non cambia la decisione del campo.