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Inter, il bis scudetto è nelle tue mani: nerazzurri artefici del proprio destino, Napoli ci spera

Nove al termine del campionato, calendario ricco per i nerazzurri che puntano al bis scudetto. E il Napoli è in agguato

17 Mar 2025 - 07:57
 © IPA

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Una domenica quasi perfetta per l'Inter di Simone Inzaghi per la corsa scudetto, con i nerazzurri che prima assistono da spettatori al pari a sorpresa al Penzo tra Venezia e Napoli e poi, in posticipo, mandano ko l'Atalanta. Una vittoria che vale doppio, se non addirittura triplo, perché permette di allungare a +3 sul Napoli e andare a +6 sull'Atalanta, instradando di fatto il destino scudetto nelle mani nerazzurre a 9 dalla fine. Ma si tratta comunque di un gap minimo che, con l'obiettivo triplete sempre in mente, potrebbe essere ricucito dalle inseguitrici.

Partiamo dall'Inter, la felice di giornata. Il pari del Napoli e la vittoria ottenuta contro la Dea permettono a Inzaghi di sorridere (seppur a metà) per portare la contesa dalla sua, col vantaggio di essere davanti a tutti in classifica. A 9 dalla fine ogni partita sarà da giocare con la massima attenzione per non lasciare nessun punto per strada, perché ogni partita è importante e ogni punto conquistato avvicina sempre di più alla meta. E sul cammino degli uomini di Inzaghi, che sono ancora in corsa in Champions League (con la sfida ai quarti col Bayern Monaco, poi chissà Barcellona sognando la finalissima) e Coppa Italia (semifinale col Milan, poi l'eventuale finale con la vincente della sfida tra Bologna ed Empoli) ci saranno Udinese, Parma, Cagliari, Bologna, Roma, Verona, Torino, Lazio e Como. Nove gare al termine delle quali si tirerà la somma, con la speranza per il popolo nerazzurro che la linea alla fine sarà tricolore. Ma si penserà partita dopo partita, e la prossima (dopo la sosta) è l'Udinese, gara in cui Inzaghi dovrà fare a meno di Bastoni (espulso) e cercherà di recuperare l'infortunato Dumfries per rientrare dall'emergenza esterni.

Chi esce con i cerotti da questa domenica è invece il Napoli, clamorosamente fermato sul pari a Venezia dagli uomini di Di Francesco. Un risultato che nessuno si sarebbe mai aspettato, maturato con uno 0-0 che ha regalato all'Inter l'occasione dell'allungo in classifica. E dopo la sosta sarà sfida al Milan, non di certo una gara semplice. A Conte il compito di tenere i suoi concentrati, col focus sulla lotta scudetto ancora alla portata, perché il cammino da qui alla fine non è poi così in salita. Dopo rossoneri e Bologna, infatti, saranno sfide contro squadra della seconda metà della classifica o addirittura in zona retrocessione: Empoli, Monza, Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari.

Si fa più complicata per l'Atalanta invece, col ko con l'Inter che pesa. E parecchio. Sei punti da recuperare sono tanti, ma è come se fossero 7 visto che i nerazzurri di Milano hanno dalla loro il doppio scontro diretto a favore. E il cammino per gli uomini di Gasp non è di certo dei migliori, con quattro gare complicate in arrivo dopo la sosta (Fiorentina, Lazio, Bologna e Milan) prima di chiudere con Lecce, Monza, Roma, Genoa e Parma.

Di seguito il riepilogo delle sfide delle tre, giornata per giornata (in grassetto le partite in casa):

 Inter (1° - 64 punti)Napoli (2° - 61 punti)Atalanta (3° - 58 punti)
30ªUdineseMilanFiorentina
31ªParmaBolognaLazio
32ªCagliariEmpoliBologna
33ªBolognaMonzaMilan
34ªRomaTorinoLecce
35ªVeronaLecceMonza
36ªTorinoGenoaRoma
37ªLazioParmaGenoa
38ªComoCagliariParma

Insomma, il destino appare essere nelle mani dell'Inter di Inzaghi che tra la 30esima e la 31esima sfideranno il Milan in semifinale di Coppa Italia (ritorno tra 33esima e 34esima), tra la 31esima e la 32esima il Bayern nell'andata dei quarti di Champions (ritorno tra la 32esima e la 33esima). Senza contare l'eventuale semifinale di Champions tra la 34esima e la 35esima (andata, ritorno tra 35esima e 36esima) e l'eventuale finale di Coppa Italia tra la 36esima e la 37esima.

Un calendario ricchissimo per i nerazzurri che possono vincere tutto, ma potrebbero anche rischiare di restare a bocca asciutta. A Inzaghi, quindi, il compito di mantenere alta la concentrazione in settimana e trovare il giusto modo di far recuperare i suoi tra un match e l'altro. Perché il bis scudetto è alla portata e tra Coppa Italia e Champions si può sognare.

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