Inter-Fiorentina, l'1-0 nasce da un calcio d'angolo che non c'era
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Il weekend di polemiche arbitrali si trascina sino al posticipo di San Siro: tre casi nel mirino della moviola
Le polemiche arbitrali in un weekend già rovente si arricchiscono di nuovi episodi in Inter-Fiorentina.
L'ANGOLO CHE NON C'ERA
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La rete dell'1-0 dei nerazzurri è arrivata sugli sviluppi di un calcio d'angolo che non c'era, visto che il pallone recuperato da Bastoni (e poi respinto in corner dalla difesa viola) aveva superato interamente la linea di fondo come si vede dai replay. L'assistente non ha segnalato nulla all'arbitro La Penna che ha quindi fischiato l'angolo mentre il VAR da protocollo non è potuto intervenire perché la fuoriuscita o meno di un pallone da una linea (a meno che non sia quella di porta per un gol/no gol, ovviamente) non rientra nei suoi compiti e l'azione del gol è considerata nuova azione rispetto alla scivolata di Bastoni e, anche in questo caso, il VAR non può tornare indietro.
RIGORE PER LA FIORENTINA
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Al 42' invece La Penna viene richiamato al monitor perché, sul colpo di testa di Gosens, Darmian (con le spalle al pallone) colpisce col braccio. L'arbitro non fischia, i giocatori viola protestano e tutti attendono un cenno dal VAR. Dopo la revisione, La Penna fischia penalty: il braccio è ritenuto troppo largo nonostante la distanza ravvicinata e dunque punibile tra le proteste interiste.
TOCCO DI SPALLA DI ZIELINSKI
Nel finale di partita, cross di Dodò che impatta sulla spalla sinistra di Zielinski, che tiene le braccia attaccate al corpo senza aumentare lo spazio a sua disposizione: il brasiliano protesta, La Penna fa proseguire dicendo che non c'è niente, il VAR conferma la decisione non richiamandolo.