Il tecnico nerazzurro: "Non siamo costanti, abbiamo concesso troppi palloni in uscita"
Luciano Spalletti è visibilmente deluso dopo la sconfitta con la Juve, che fa precipitare l'Inter a -14 dai bianconeri. "Se segnavamo per primi, la gara poteva cambiare - ha spiegato l'allenatore nerazzurro a fine gara - Abbiamo concesso troppi palloni in uscita, abbiamo commesso troppi errori tecnici. Non siamo riusciti ad essere costanti per tutta la gara. Dobbiamo fare passi avanti nella lettura della partita. Peccato uscire senza punti".
Spalletti elogia la conduzione di gara della Juve e sottolinea gli errori commessi dai suoi. "La partita va giocata in un certo modo, volevamo avere un atteggiamento costante considerando che ci sono dei momenti in cui si soffre e altri in cui devi tornare davanti - ha aggiunto - . E lo abbiamo fatto abbastanza bene ma ci sono situazioni in cui non si riesce a leggere bene e le interpretazioni sono sbagliate mentre la Juventus non ha sbagliato nulla. Abbiamo concessi troppi palloni in uscita mentre eravamo in possesso, gli abbiamo fatto recuperare noi palla alcune volte e queste cose fanno la differenza. Non siamo riusciti a essere costanti tutta la partita, poi c'è la leggerezza, quello che parla. A volte abbiamo fatto bene, abbiamo fatto più del previsto e questo è un buon segno, ma poi alcune letture individuali sono state approssimative. Invece la Juve anche nella gestione dei falli hanno mostrato esperienza, mentre noi facevamo fallo in maniera banale perdendo tempo".
Sulla prova di Icardi. "Ha fatto quello che doveva, ha corso, è stato anche più bravo di altre volte nel dare una mano in mezzo e facendoci ripartire".
Sul gol di Mandzukic che ha deciso la sfida. "Prima del gol stavo chiamando Joao Mario perché non si era allineata la linea difensiva, lui è rimasto e la palla sopra ci ha fregato. E’ quello l’atteggiamento che ci succede, di alleggerire la pressione e prendi il gol e non riesci a recuperare. Si vedeva che c’era uno dietro la linea difensiva che si era liberato. C’erano delle grandi situazioni in cui potevamo trovare il vantaggio e poteva cambiare la partita".
Sul cambio di Politano con Borja Valero che ha stupito un po' tutti. "L'attaccante doveva stare più basso per prendere Cancelo, loro sono stati più bravi anche nel gioco delle marcature. Poi da inizio anno si dice che sbaglio le sostituzioni, ma volevo mettere un palleggiatore di maggiore qualità in mezzo al campo, Borja sa quando fare un passaggio, quando tenerla, quando accelerare. Ora non dormirò fino a sabato prossimo, le notti sono per voi".