Essenziale conservare uno dei primi due posti nel ranking Uefa, poi servirà la vittoria dell'Europa League di una squadra che arrivi dal sesto posto in giù
Quella del 2024/25 potrebbe essere una stagione da record per le squadre italiane in Champions League. Numeri alla mano, infatti, è ancora possibile che la Serie A sia rappresentata da bene sei squadre nella prossima edizione del torneo, la prima a 36 partecipanti. La concretizzazione di questo scenario richiede un incastro complicato, ma tutto sommato non irrealistico: sarà necessario innanzitutto mantenere una delle prime due posizioni nel ranking Uefa per nazioni (l'Italia è attualmente prima davanti a Germania e Inghilterra) per assicurarsi la quinta squadra, dopodiché servirebbe la vittoria dell'Europa League di un club che si piazzi dal sesto posto in giù in campionato. Le principali indiziate, in questo senso, sono Roma e Atalanta.
Anche col nuovo formato, infatti, il successo finale in Europa League garantisce un posto in Champions per la stagione successiva. Nel caso in cui la squadra trionfatrice non abbia raggiunto la qualificazione tramite il piazzamento in campionato, dunque, volerà di diritto nella massima competizione. In questo momento fuori dai giochi c'è l'Atalanta, sesta, che affronterà il Liverpool nei quarti di finale.
Servirà in ogni caso una grande impresa, visto che una squadra italiana non si aggiudica il torneo dalla stagione 1998/99, quando il Parma trionfò nell'allora Coppa Uefa battendo in finale l'Olympique Marsiglia. Senza considerare che, oltre al Liverpool, ancora in corsa vi è anche l'apparentemente imbattibile Leverkusen di Xabi Alonso.
Per quanto riguarda il ranking, invece, la strada sembra ormai in discesa: l'Italia ha ancora quattro squadre in corsa in Europa e dopo il sorteggio Milan-Roma è certa di mandarne almeno una in semifinale di Europa League. Inoltre potrà contare molto sul cammino in Conference della Fiorentina, che è stata sorteggiata contro il Viktoria Plzen e che in caso di semifinale si troverebbe di fronte una tra Bruges e PAOK, avendo evitato spauracchi come Fenerbahce, Lille e Aston Villa.