Il Tribunale d'Appello Federale deciderà il 9 novembre, il Napoli dovrà provare di aver seguito il protocollo Figc
La tanto attesa verità su Juventus-Napoli è prevista per lunedì 9 novembre. Dovrebbe essere infatti quella la data, stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, nella quale verrà preso in considerazione il ricorso del club azzurro contro la sconfitta per 3-0 a tavolino e il punto di penalizzazione inflitto ai campani. Secondo la sentenza dello scorso 14 ottobre del giudice Mastrandrea, il Napoli non aveva effettuato tutti gli sforzi possibili per riuscire a giocare la partita, ma Aurelio De Laurentiis è convinto di poter ribaltare la prima sentenza con il ricorso in Corte d'Appello.
Già presentata la memoria difensiva (integrabile fino a due giorni prima dell'udienza) del Napoli, che si basa sul tentativo di confutare la teoria del Giudice sulla volontà di non giocare la partita. Secondo la sentenza, infatti, le prime mail della Asl 1 e della Asl 2 di Napoli non imponevano alla squadra di Gattuso di rimanere a Napoli e c'erano tutti i margini per l'applicazione del protocollo Figc-Governo. Il club azzurro sostiene invece che anche le prime comunicazioni delle Asl fossero in qualche modo interpretabili come ordini a non partire. Il Napoli punta a dimostrare che fino alle 14.13 del 4 ottobre era pronto a partire per Torino, anche se aver disdetto l'aereo e anche l'albergo potrebbe avere un peso in questo senso.
La verità la sapremo il 9 novembre e tutto dovrebbe avvenire in un unico giorno: la discussione e la sentenza. Se il Napoli dovesse vincere il ricorso, il giudice imporrebbe di recuperare la partita (la data più probabile sarebbe quella del 13 gennaio) e toglierebbe il punto di penalità, se invece il verdetto fosse ancora contrario al club azzurro, De Laurentiis ricorrerà alla Collegio di Garanzia dello Sport. La Juventus invece non farà ricorso, qualsiasi sia la decisione.