Ritorno agli allenamenti tra un mese, chiusura del campionato entro metà luglio
I cittadini italiani stanno imparando a conoscere la cosiddetta "fase 2", cioè quel periodo che darà il via al ritorno alla normalità dopo l'emergenza coronavirus. Così come il Governo, anche il calcio sta studiando come e quando far ripartire la Serie A, sempre di concerto con le misure nazionali di prevenzione del contagio. Il tema del ritorno agli allenamenti è ancora aperto, probabile pensare al 4 maggio come data per la ripresa al lavoro delle squadre visto che la combinazone Pasqua, 25 aprile e 1 maggio dovrebbe suggerire al Governo il lockdown almeno sino alla festa dei lavoratori.
Dopo sostanzialmente due mesi di fermo, l'ultima partita giocata è stata Juventus-Inter l'8 marzo, ai giocatori servirebbero almeno tre settimane di allenamenti per ritrovare la forma e si arriverebbe alla prima data, la più ottimistica secondo La Gazzetta dello Sport, della ripartenza del campionato: 24 maggio.
Lasciando un certo margine di sicurezza e quindi sette giorni ulteriori in più si arriva al 31 maggio che anche i club sembrano ritenere quella più probabile per la ripartenza. Come terza opzione, il 7 giugno.
Ad ogni modo per giocare i 13 turni per completare la Serie A servirebbero sei settimane e mezzo quindi l'unica certezza, per quanto possa essere definita tale in un contesto sempre mutevole e che deve mettere in primo piano la salute (scontate le porte chiuse e tutte le precauzioni come da protocollo Figc), è che il campionato finirebbe tra l'inizio e la metà di luglio.