Catenaccio Brescianini, Resch subito alle prese con la "scaramanzia esterni" e Frattesi senza commento
SUZUKI 2,5
In un’intervista al pregevole Franco Vanni di Repubblica confida: “Voglio diventare il numero 1 al mondo, mi alleno con i BlazePod, pulsanti luminosi per i riflessi, e il Neurotrack, un proiettore di palle in movimento” di cui bisognerebbe trovare le istruzioni il prima possibile, grazie.
MARIPAN 7
Titolare nelle ultime 6 partite, una sola sconfitta per il Torino. Senza timore reverenziale, senza paura alcuna, potevamo mai dare voto più basso ad uomo chiamato el toqui, cioè il portatore d’ascia. Ripetiamo, il portatore d’ascia. Serenità.
BRESCIANINI 8
Non ho fatto la Pagella di Retegui (doppietta) perché altrimenti leggete solo il titolo, ma è il catenaccio che vi apre la mente, che vi fa fare bella figura al bar con gli amici, che riporta i due assist di chi ha ribaltato la partita da subentrato.
FRATTESI 8
È il voto senza commento della settimana.
DOMINGUEZ 8
Ne volete un’altra del maestro Vincenzo “Miyagi” Italiano visto che il ragazzetto continua a togliere e mettere la cera? Con un gol così “prende mosca con bacchetta”, tradotto: può fare qualsiasi cosa.
RENSCH 6,5
Parlare bene, all’esordio poi, di un nuovo esterno della Roma è un po’ come augurare “buona pesca” al pescatore o fare gli auguri di compleanno il giorno prima o passare il sale di mano in mano, invece di appoggiarlo in tavola. Benvenuto in Italia
POLITANO 8
Vi dirò, vi dirò, vi dirò che Politano in questa azione al minuto 82, in cui prova l’ultimo scatto a superare McKennie, è cotto, così cotto che non vorrebbe essere cambiato, ma vorrebbe cambiare le gambe con cui portarsi a fare la doccia. Però c’è un “però”, però c’è Conte, c’è il filo di Antonio da seguire, quel filo steso lungo il labirinto di Cnosso in cui si era cacciato il Napoli nella passata stagione. E vi dirò che legato a testa e piedi può condurre gli azzurri all’uscita scudetto.