L'ad pessimista sulla richiesta dei rossoneri per garantire la contemporaneità con Juve-Atalanta in chiave Champions
In attesa di una decisione ufficiale, Luigi De Siervo fa trapelare una posizione netta in merito allo spostamento di Milan-Frosinone: la richiesta del club rossonero è quella di posticipare il match dalle 18 alle 20.30 per giocare in contemporanea con Juventus-Atalanta (già spostata dalle 18 alla serata per consentire ai bianconeri la festa scudetto), ugualmente decisiva in chiave quarto posto. Queste le parole dell'ad di Lega Serie A: "Credo di no, perché dobbiamo mantenere le finestre vendute ai broadcaster. Cambiando l'orario faremmo un danno alle tv che trasmettono il nostro campionato e faremmo solo un danno al nostro calcio. Valuteremo le esigenze delle squadre e decideremo entro la giornata ma ci sono regole ferree e impegni contrattuali".
Con Milan-Frosinone alle 20.30, lo slot di domenica alle 18 rimarrebbe vuoto e non consentirebbe alle tv di trasmettere la partita prevista. De Siervo, poi, ha lanciato un allarme sulla possibile riforma della Champions League (partite nel weekend, partecipazioni in base ai risultati nella nuova Eurolega e non nella classifica dei campionati): "Se il progetto non verrà modificato sostanzialmente, il calcio europeo è pronto a scioperare. Confido nella ragionevolezza di Ceferin e Agnelli, ma se non fosse dovremo fare fronte comune tra i cinque grandi campionati europei, fino allo sciopero, senza tabù" le parole a Radio anch'io Sport.