Il fischietto sbaglia sui due rigori della partita e scontenta tutti, prestazione insufficiente
Grande spettacolo a San Siro, ma alla fine sono usciti tutti scontenti. Nel secondo tempo del monday night della quinta giornata di Serie A tra Milan e Roma è successo letteralmente di tutto e il protagonista assoluto è stato l'arbitro Piero Giacomelli, finito sul banco degli imputati, così come il VAR Luigi Nasca, per l'assegnazione di due rigori inesistenti, uno per parte. Decisioni che hanno fatto insorgere i tifosi sul web: "Il VAR era rotto?" si sono chiesti in molti.
PRIMO RIGORE
La bufera social scoppia al 69' della sfida di San Siro, quando Bennacer nella propria area anticipa Pedro, che gli pesta il piede e va per terra. Il fallo dello spagnolo sembra chiaro, ma Giacomelli fischia rigore con sicurezza e inspiegabilmente non viene corretto dal VAR. I rossoneri protestano e chiedono a gran voce un check on field, ma il fischietto tira dritto per la sua strada e ammonisce anche Leao per proteste.
SECONDO RIGORE
Dieci minuti dopo un'altra frittata. Lancio per Calhanoglu nell'area dei giallorossi, Mancini prova ad anticipare il turco ma sbaglia l'intervento e con la gamba alta non prende né il pallone né l'avversario, che però si accascia a terra. Giacomelli non ha dubbi e indica il dischetto tra le protested egli ospiti, ma ancora una volta non viene richiamato dal VAR e Ibra può segnare la doppietta personale prima del definitivo pareggio di Kumbulla.
Due decisioni sbagliate, questo sembra ovvio, ma più degli errori dell'arbitro a far infuriare i tifosi sui social è stato il mancato intervento del VAR: "Evidentemente hanno chiuso anche il VAR alle 18" ha fatto notare qualcuno...