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Napoli-Chievo 0-0: Ancelotti (e Insigne) sbattono sul palo

Gli azzurri dominano ma non segnano, la Juventus è a più otto. Ottimo esordio per Di Carlo

25 Nov 2018 - 23:01

Il Napoli non va oltre lo 0-0 in casa contro il Chievo nella 13.a giornata di Serie A, un risultato che consente alla Juventus di allungare in classifica: ora il distacco degli azzurri dalla vetta è di otto punti. La squadra di Ancelotti domina soprattutto nella ripresa ma sbatte contro le parate di Sorrentino e il palo (di Insigne) mentre è ottimo il punto per i veneti, sempre ultimi, con Di Carlo all'esordio in panchina.

Se la palla deve rimanere sempre per terra. se quelli davanti non superano una certa altezza, le possibilità di sbocco sono meno numeros3. Inevitabile, ineluttabile. Si può occupare lo spazio in una maniera geometricamente perfetta, in una disposizione lineare arricchita dall'attitudine naturale al triangolo che il Napoli si porta dentro dai tempi sarriani. Però manca quella componente fisica che può sparigliare, manca quella testata d'ariete che contro una squadra schierata con lo schema Di Carlo, fatto di sacrificio ed ermetismo, rischia di andare a vuoto.
Così un Napoli "normale" spreca un tempo con degli esercizi di possesso, raramente impreziositi da giocate potenzialmente decisive, più spesso regali all'autostima del Chievo. La soluzione più logica, in casi come questi, è aggiungere a un certo punto centimetri, chili, forza fisica e fame di rimbalzi. Ancelotti tira fuori dalla valigia dopo un'ora il corazziere Milik e il panzer Allan.
Non sempre però a una determinata azione corrisponde un effetto proporzionale. Il Chievo continua a giocare come se Ventura non fosse mai passato da quelle parti, niente disegnini ma gran pennellate di bianco sulle pareti, qualche sano calcione quando necessario, la possibilità di scrollarsi di dosso quota zero e gridare alla serie A: "Siamo ancora qui". Il Napoli invece da qui in poi deve fare il possibile per ritardare una frase meno gioiosa: "Ciao Juve, è stato bello".

Insigne 7 - Un po' timido all'inizio, più probabilmente depotenziato dall'intasamento degli spazi organizzato da Di Carlo. Nel secondo tempo prende in mano la bacchetta e inizia a dirigere l'orchestra, aumentando il numero di occasioni create. Dal suo destro le occasioni più importanti, una grande parata di Sorrentino, l'urlo strozzato del palo a un quarto d'ora dalla fine, le giocate di ordinaria qualità. 

Callejon 6,5 - Nel nuovo ruolo che gli ha disegnato addosso Ancelotti segna molto meno ma riesce comunque a rendersi utile. Copre molti metri di campo con la sua corsa, propone suggerimenti interessanti, va anche a farsi trovare in area avversaria. 

Zielinski 6,5 - Più passa il tempo e più sta prendendo il posto di Hamsik in molti sensi: prima di tutto quello qualitativo, poi anche quello caratteriale. Con accanto uno come Diawara fa risaltare ancora di più la sua tecnica sopraffina, cerca la verticalizzazione tutte le volte che può, forse gli manca un po' il vero punto di riferimento in attacco. 

Obi 6,5 - Se fosse un po' meno irruente, forse non sarebbe un giocatore di serie A ma forse non andrebbe incontro a rischi come nel primo tempo con un intervento su Callejon che probabilmente meritava il rigore. Ma quando va a mordere nella metà campo avversaria, lì si che fa sentire la sua presenza e dà il suo contributo. 

Meggiorini 6,5 - Ripescato dopo una prima parte di stagione vissuta in panchina, ha dato la strana impressione di essere esattamente lo stesso giocatore di quattro-cinque anni fa, generoso nell'investimento delle sue energie atletiche, efficacissimo nell'aggressione degli spazi avversari, magari un po' meno nelle conclusioni. Ma se è così, non si capisce come mai prima non giocava. 

Sorrentino 7,5  - Nella sua lunghissima carriera ha spesso trovato la sua personale esaltazione su questo terreno che ancora una volta gli porta fortuna e energie insospettabili. Non ci sono miracoli certificati nel suo bilancio di giornata, ma tanti problemi risolti.

NAPOLI-CHIEVO 0-0
Napoli (4-4-2): Karnezis 6; Malcuit 6,5, Albiol 5,5, Koulibaly 6, Hysaj 6 (29' st Rui sv); Callejon 6,5, Zielinski 6,5, Diawara 5,5 (14' st Allan 5,5), Ounas 5,5 (14' st Milik 5); Mertens 5,5, Insigne 7. A disp.: Meret, Ospina, Ghoulam, Luperto, Maksimovic, Ruiz, Rog, Hamsik. All.: Ancelotti
Chievo (3-4-3): Sorrentino 7,5; Bani 6,5, Rossettini 6,5, Barba 6; Depaoli 6,5, Hetemaj 6,5, Radovanovic 6,5, Obi 6,5 (20' st Stepinski 6); Birsa 6, Meggiorini 6,5 (30' st Cacciatore sv), Pellissier 5,5 (17' st Kiyine 6,5). A disp.: Seculin, Semper, Cesar, Tanasijevic, Leris, Burruchaga, Grubac, Djordjevic. All.: Di Carlo
Arbitro: Chiffi
Ammoniti: Diawara, Barba, Hetemaj, Rui

•Il Napoli è imbattuto da otto gare contro il Chievo nel massimo campionato (6V, 2N), dopo aver perso cinque delle precedenti nove.

•Il Napoli non ha trovato il gol per la prima volta dopo 17 partite interne in Serie A (41 reti realizzate nel parziale, 2.4 in media a gara).

•L’ultimo pareggio a reti inviolate del Napoli in Serie A risaliva ad aprile contro il Milan a San Siro.

•Il Napoli ha effettuato otto tiri nello specchio senza segnare: l’ultima volta in cui ne ha tentati di più senza trovare la rete è stata a settembre 2014 proprio contro il Chievo al San Paolo.

•Il Chievo ha mantenuto la porta inviolata per la prima gara esterna in questo campionato dopo aver subito in media tre gol a partita nelle prime cinque.

•Il Napoli ha colpito otto legni nella Serie A in corso, tre dei quali trovati da Lorenzo Insigne.

•La squadra di Carlo Ancelotti ha ottenuto 20 calci d’angolo in questo match: record per una squadra in una singola partita della Serie A 2018/19.

•Il Chievo si conferma l'unica squadra del campionato in corso a non aver ancora segnato nel corso del primo quarto d'ora di gara.

•Il Chievo ha schierato la sua formazione titolare più anziana in questo campionato (30 anni e 326 giorni): solo il Parma - contro il Genoa e l'Atalanta - ha utilizato un 11 più anziano in Serie A questa stagione.

•Lorenzo Insigne ha raggiunto Paolo Cannavaro (278 presenze) all’ottavo posto dei giocatori più presenti in tutte le competizioni con il Napoli.

•Dries Mertens ha disputato la sua 250ª gara con la maglia del Napoli in tutte le competizioni.

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