Dopo l'ultima sfida, gli ultras azzurri hanno spiegato con un comunicato la decisione di mettere fine a un sodalizio che durava da quasi 37 anni
Dopo quasi 37 anni (era il maggio del 1982) si è rotto lo storico gemellaggio, il più longevo della Serie A, fra gli ultras del Napoli e quelli del Genoa. L'annuncio è arrivato attraverso un comunicato ufficiale firmato “Ultras Curva A e B” in cui il tifo organizzato azzurro spiega che alla base della decisione c'è uno striscione dedicato dai genoani a 'Dede', tifoso dell'Inter deceduto durante gli scontri a Milano con i napoletani: “L’improvvisa e persistente solidarietà - si legge - verso una tifoseria che ci ha teso un vile agguato senza nemmeno farsi carico di chiedere come stessero i ragazzi gemellati coinvolti negli scontri”.
IL COMUNICATO
"Sarebbe lungo ed inutile annoverare tutte le cause che hanno portato alla fine il rapporto stesso mal curato nel tempo e affidato esclusivamente ad amicizie personali, longeve vero, ma non trasferite ad un livello di gruppi ultras così come converrebbe. Tante sono le soluzioni che con il tempo sono scivolate un po’ di mano, tra le tante questa improvvisa quanto persistente solidarietà verso una tifoseria che ci ha teso un vile agguato senza nemmeno farsi carico di chiedere come stessero i ragazzi gemellati coinvolti negli scontri. Non condividiamo questa linea di tendere mani ed abbracciare compagini nemiche colpevoli di aver tolto la vita a dei nostri fratelli di viaggio. La nostra coerenza ci impone di restare così come siamo sempre stati, solidali certo, ma senza mai oltrepassare quella linea sottile di confine. Senza sfociare in uno stucchevole buonismo che non onora il nostro essere".