Il presidente dell'Aia: "E' uno strumento che funziona, basta lamentarsi"
Dopo le polemiche esplose per il mancato utilizzo del Var in Fiorentina-Bologna, ai 'Gr Parlamento' è intervenuto il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi. "Il Var funziona e va applicato al massimo - ha spiegato il capo degli arbitri - Il protocollo e' quello approvato l'anno scorso, gli arbitri lo stanno applicando. Poi ogni tanto qualcuno non se ne avvale ma di questo si occuperà Rizzoli. Chi non si attiene ai regolamenti va in panchina".
Sono due le gare in cui gli arbitri hanno commesso errori madornali: Valeri in Fiorentina-Atalanta e Manganiello in Bologna-Udinese. Il primo è finito nell'occhio del ciclone per il rigore concesso alla Viola per un presunto contatto Toloi-Chiesa e per non essere ricorso al Var per cancellare il clamoroso abbaglio. Ancora peggio ha fatto il secondo, ma il suo errore ha fatto meno rumore perché alla fine la squadra penalizzata - il Bologna - ha portato a casa lo stesso tre punti. Sullo 0-0 il fischietto di Pinerolo non ha visto un netto fallo da rigore di Troost-Ekong su Svanberg e, richiamato giustamente al Var da Orsato, non ha cambiato la sua prima idea nonostante le eloquenti immagini.