Celik e Zalewski piantano in Nasso, amarezza Dybala, Thuram senza commento
Edizione speciale per le Pagelle di Piantanida, un classico di Pressing, il programma della domenica di Canale 5. Questa volta sono interamente dedicate alla grande sfida dell'Olimpico, Roma-Inter. Ecco i voti del nostro "professore".
LAUTARO ?
Grande novità, per il voto di Lautaro dovete arrivare in fondo al pezzo. È un indovinello, un po’ come la pagella della sua partita che fa così: non si vede mai, ma ti tiene in vita, che cos’è? Volete saperlo? Leggete tutti gli altri voti poi lo scoprite…
SVILAR 7,5
Mentre il mondo Roma cade a pezzi, lui compone nuovi spazi e desideri di parata che appartengono anche a te, che da quando De Rossi l’ha messo titolare è l’essenziale per la Roma, come Marco Mengoni.
BARELLA 6
Si scambia il posto in infermeria e in campo con Calhanoglu. È quello che corre più chilometri di tutta la squadra, tocca più palloni (74) e più ne perde (17). Quel ruolo non è roba sua ma fa di tutto per non far uscire i vestiti del turco dall’armadio e alla fine sta tutto dentro, preciso.
DYBALA 6
Vi dirò, vi dirò, vi dirò che bei tempi quando qualcuno lo criticava perché veniva a prendersi il pallone a 50 metri dalla porta avversaria. Pensate che adesso viene a prendersi addosso la deviazione decisiva sul tiro di Lautaro perché sta anche a 90 metri dalla porta avversaria. Vi dirò, vi dirò, che amarezza.
THURAM 7
È il voto senza commento di Roma-Inter.
ZALEWSKI & CELIK 4
Hanno piantato in asso la Roma, e non è mica la prima volta. A proposito, momento cultura: sapete che si dice “piantati in Nasso”. L’isola di Nasso, in riferimento al mito greco di Arianna che, dopo aver aiutato Teseo a sconfiggere il Minotauro, fu “piantata in Nasso”, cioè lasciata sull’isola dove a breve troverà la compagnia di questi due.
LAUTARO 7,5
Avete risolto l’indovinello? Era facile: non si vede mai, ma ti tiene in vita, che cos’è? Il respiro. Il capitano è il respiro dell’Inter, il fiato che soffia sulla vittoria anche se non si vede.