Malore in campo per Bove al Franchi: giocatori in lacrime, gara rinviata
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Calendario fitto di impegni per entrambe, spunta febbraio come per Bologna-Milan
Mentre i pensieri di tutti sono concentrati sul pieno recupero di Edoardo Bove dopo il malore accusato in campo, parallelamente la parte più istituzionale del calcio deve ovviamente pensare a quando si giocherà Fiorentina-Inter. Il match verrà ripreso dal minuto in cui è stato interrotto, il diciassettesimo, e non prima del 2025 visto il fitto calendario di impegni delle squadre impegnate in campionato, coppe europee e Coppa Italia.
Il tema sarà affrontato nel Consiglio di Lega previsto oggi ma già si fanno le prime ipotesi. La prima data utile sembra a inizio gennaio, nella settimana in cui l'Inter rientrerà da Riad dove giocherà la Supercoppa Italiana: se però la squadra di Simone Inzaghi arrivasse in finale, prevista il 6 gennaio, sarebbe difficile immaginare incastrare il recupero in quei giorni considerando anche il lungo viaggio di rientro.
E allora si slitta a febbraio, ricalcando le orme di Bologna-Milan che non fu giocata per il maltempo che colpì il capoluogo emiliano. Se Fiorentina e Inter si qualificassero agli ottavi di Conference e Champions League, saltando dunque i playoff (serve arrivare nella Top 8 delle rispettive classifiche europee), si libererebbero il 12 e il 19 febbraio. Siamo sempre nel campo delle ipotesi perché, prima di gennaio, nessuna delle due avrà comunque le idee chiare sul proprio destino europeo.
L'unica certezza è che si riprenderà dal 17° minuto, gli allenatori potranno schierare i giocatori tesserati per le due squadre al momento dell'interruzione (no quindi a eventuali acquisti nel calciomercato di gennaio) anche se non inseriti in distinta: potrà giocare anche un giocatore ieri infortunato. Non potranno disputare il match sostituti, espulsi o squalificati ma ieri non c'erano stati né cambi né cartellini mostrati da Doveri.
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