Per la Coppa Italia la finale resta in programma il 17 giugno, da decidere la data esatta delle due semifinali
La decisione più importante, quella della ripresa del campionato con relative date, è arrivata ieri con il via libera governativo di Spadafora. Oggi l'Assemblea della Lega di Serie A ha stabilito che il campionato riprenderà nel weekend del 20-21 giugno con i quattro recuperi di Serie A pendenti (Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma) e che la finale della Coppa Italia è in programma per il 17 giugno (da decidere ancora la data delle due semifinali, calendarizzate inizialmente per il 13 e 14 giugno ma che potrebbero essere anticipate di un giorno),
IL COMUNICATO DELLA LEGA DI SERIE A
L'Assemblea della Lega Serie A si è riunita oggi alla presenza di tutte le 20 Società collegate in video conferenza. I Club hanno accolto con soddisfazione il via libera alla ripresa della Serie A TIM comunicato ieri dal Ministro Spadafora e hanno votato all'unanimità la disputa dei 4 recuperi della sesta giornata di ritorno (Atalanta - Sassuolo, Hellas Verona - Cagliari, Inter - Sampdoria e Torino - Parma) nel weekend del 20/21 giugno e la programmazione dell'ottava giornata di ritorno a partire da lunedì 22 giugno. Inoltre, accogliendo l'auspicio del Ministro Spadafora, l'attività sportiva della stagione 2019/2020 riprenderà da subito con la Coppa Italia, la cui finale è programmata per il giorno 17 giugno. Date e orari delle gare saranno resi noti dalla Lega Serie A nei prossimi giorni.
LE ALTRE QUESTIONI SUL TAVOLO
Organizzato il calendario (qui le date senza anticipi e posticipi,) e tenuto conto come si diceva che per quanto riguarda la finale di Coppa Italia permane ancora qualche dubbio da sciogliere) rimangono altre questioni sul tavolo, come gli slot orari: si era discusso su quelli delle 17.15, 19.30 e 21.45. Ma i calciatori vorrebbero evitare quello pomeridiano a causa delle temperature estive.
Per quanto riguarda i giocatori in prestito sino al 30 giugno potrebbero rientrare nelle società di appartenenza ma i club non potranno utilizzarli. La sessione estiva del calciomercato 2020/21 partirà il primo settembre con chiusura al 5 ottobre, con una postilla: da luglio possibilità di inserire contratti preliminari per non offrire vantaggi a club francesi e tedeschi che, non giocando, faranno partire le trattative proprio a luglio.