Ritorno sulla panchina giallorossa da ‘mission impossibile’ per l’ex Cagliari, il tecnico azzurro non perde due gare interne di fila dal 2009
Allenatore, manager, motivatore e psicologo. Claudio Ranieri si è ritrovato a fare tutto per la sua Roma in questi primi giorni di preparazione e avvicinamento al suo terzo esordio in giallorosso sul campo del Napoli e nella conferenza di presentazione della sfida del Maradona, andata in scena venerdì come da tradizione british, ha dichiarato: "I tifosi mi chiamano Harry Potter? A questa Roma non serve un mago". Un modo per provare a ridare fiducia a un ambiente che ha il morale sotto i tacchi, per questo da quanto è rientrato a Trigoria non ha fatto altro che lavorare sulla testa dei calciatori cercando di spazzare via insicurezze e paure, ma i numeri e la storia non si possono spazzare via e dicono che la sfida contro la squadra di Antonio Conte sarà una vera e propria 'mission impossible'.
Come se non bastasse il momento catastrofico dei giallorossi, infatti, a rendere ancora più complicata la trasferta di Napoli ci pensano le statistiche di Opta, secondo cui l'ultima volta che Antonio Conte ha parso due match casalinghi di fila in campionato era il 2009, quando allenava l'Atalanta e andò ko prima con la Juve e poi proprio con la Roma.
Inoltre nei precedenti diretti con il tecnico pugliese, tra Serie A e Premier League, il bilancio pende considerevolmente dalla parte della guida dei partenopei: otto vittorie per Conte e soltanto due le gioie per Ranieri. Stasera, stringendosi le mani, Antonio e Claudio incroceranno i propri destini per l’11esimo faccia a faccia in una sfida che non conosce il pareggio.